Addio al Bar al Museo 11, Borgo Castello perde un luogo di ritrovo

Ieri sera, 27 dicembre, la festa conclusiva con Catine. «Grossi i problemi non risolti».

Chiuderà il 31 dicembre il Bar a servizio dei Musei provinciali di Gorizia, attualmente interessati da alcuni lavori di restauro. Sono proprio i lavori, con lo stop dell’afflusso di persone, ad aver causato, secondo i gestori del Bar, la Smilevents, in primis Ascanio Cosma ma anche Monica Cicuta e Gianlaura Lunardi, presidente, vicepresidente e segretaria del sodalizio, il drastico calo di circa il 90% degli introiti del bar stesso.

Dal 31 dicembre, dunque, il Bar al Museo 11 chiuderà definitivamente i battenti con la decisione di non proseguire nel contratto firmato con l’Erpac: ieri sera, 27 dicembre, la festa conclusiva con la presenza di Catine, Caterina Tomasulo, la nota comica di origini lucane naturalizzata friulana, che si è messa in prima fila per cercare di salvare il locale.

«In questo periodo, dalla chiusura dei musei, siamo passati da un incasso giornaliero di 400 euro a quello attuale che si aggira sui 50, ma ci sono state giornate anche da 20 euro», racconta Cosma. «Mancano anche gli operai che stanno lavorando ai musei, in questi giorni, ma tra il castello ingabbiato, i musei chiusi e i parcheggi inesistenti la gente non viene più in Borgo Castello».

L’amarezza è tanta per i gestori. «Manca il riscaldamento e la sala è riscaldata da una stufetta, piove dentro e l’umidità è tanta. Con uno sbalzo di corrente abbiamo perso, qualche settimana fa, anche i frighi. Ci abbiamo messo l’anima ma non è bastato». Eventi ci sono stati e anche quello di ieri non ha mancato di far sentire la propria voce, con alcune frizioni tra gestori, avventori e la polizia locale che è intervenuta per alcune vetture parcheggiate fuori stallo nella via.

Nel corso del tempo il Bar ha perso non solo la clientela ma, giocoforza, anche i dipendenti. A gestirlo nelle ultime settimane è stato lo stesso Ascanio, con non poca tristezza. «Borgo castello dovrebbe essere il biglietto da visita della città, non un deserto. Tante volte, purtroppo, i turisti si fermano da noi sconsolati per aver trovato il castello chiuso o per non essere riusciti a visitare nulla nonostante su Google sia ancora scritto il contrario».

Il Bar chiuderà, come detto, mentre sui social lo sfogo è chiaro: «La chiusura del 31.12 - scrivono - sarà l’inizio di verità che sono rimaste nascoste e che qualcuno, per situazione di comodo, le ha mal raccontate dopo aver arrecato danno». In ogni caso, resta il grande punto interrogativo sul futuro del Borgo.

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