Gli acquerelli di Cristina Suligoi, apre la mostra al Sinigaglia di Gorizia

L'esposizione sarà aparta oggi alle 17, al Centro abitativo Sinigaglia di via Faidutti: gli acquerelli nati durante il lockdown.

Verrà inaugurata oggi alle 17 la mostra “Viaggio tra i ricordi di un passato recente”, personale di Cristina Suligoi ospitata al Centro abitativo Sinigaglia di via Faidutti a Gorizia e organizzata da Prologo, il consorzio di cooperative sociali Il Mosaico, la cooperativa La Cisile e l’assessorato al Welfare. La mostra si inserisce in un palinsesto di personali di autori locali proposte in un ambiente non istituzionale e in un contesto insolito per l’arte.

L’esposizione conta circa quindici acquerelli su cartoncini di diverse grammature e grossezze, particolare che conferisce a ogni lavoro una diversa peculiarità. Realizzate nel 2020, le opere sono nate durante il periodo del lockdown, in un momento in cui la chiusura forzata ha sollecitato l’artista a evadere dalle mura domestiche con la fantasia andando a rivisitare ricordi del passato: un passato sempre vissuto a contatto e nel rispetto della natura, omaggiata nelle vedute del Carso e dei laghetti del Preval.

Grazie anche alla rapidità di esecuzione richiesta dalla tecnica e dalla sua freschezza, ne nascono dei frammenti genuini, di un tempo sospeso e quasi dimenticato, in cui un discreto spazio è occupato anche dalla ricerca di spiritualità affidata alle rare figure umane e alla stessa natura, considerata nella sua sacralità degna di riverenza. Nata a Gorizia e da alcuni anni stabilitasi a Gradisca d’Isonzo, Cristina Suligoi ha frequentato l’istituto d’arte Max Fabiani, dove in seguito ha anche insegnato, per diplomarsi successivamente in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Dopo aver vissuto a lungo in Veneto e Lombardia per motivi lavorativi, l’artista è rientrata nella sua città natale avvicinandosi al tema della terapia artistica e decidendo in seguito di laurearsi in Scienze della formazione e dell’educazione all’Università di Roma. Vicina ai temi di Basaglia e del recupero attraverso l’arte, Cristina Suligoi nei suoi lavori esprime questo suo interesse per l’interiorità attraverso l’uso di tonalità fra cui dominano il blu e l’azzurro.

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