Accusato di tentata violenza e tentato omicidio a Gradisca, arrestato un uomo

L'uomo avrebbe cercato di abusare di una donna insieme a un'altra persona, colpendo il giorno stesso con un coltello un connazionale del Cara.

Avrebbe tentato di violentare una donna e cercato di uccidere un connazionale, nella pomeriggio di giovedì scorsi. I carabinieri della Radiomobile di Gradisca d'Isonzo hanno così arrestato U.K., 35enne cittadino del Pakistan senza fissa dimora, su disposizione della sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Gorizia, Giulia Villani. A denunciare l'uomo è stata una quarantenne del luogo che, avrebbe riferito ai militari, di essere stata da poco vittima di una tentata aggressione da parte di due cittadini extracomunitari.

Questi l’avrebbero bloccata mentre stava correndo nella zona di Borgo Trevisan.La signora, fortunatamente, è riuscita a liberarsi e a sfuggire mentre le grida di una passante hanno indotto gli aggressori a dileguarsi. Poco dopo, attorno alle 19 sempre nell'ex fortezza, in via Lungh’Isonzo nella zona del deposito comunale, una pattuglia di militari di Fogliano Redipuglia ha individuato una persona riversa al suolo e ricoperta di sangue. Attivati immediatamente i soccorsi sanitari, è stato accertato che si trattava di un pakistano ospite del Centro di accoglienza per richiedenti asilo.

Questo, presentando diverse ferite da taglio, è stato accompagnata presso l’ospedale Cattinara di Trieste per le cure necessarie. A conclusione di serratissima attività investigativa, che ha permesso di ricostruire la dinamica dei due gravi eventi delittuosi consumati in poche ore, i carabinieri fanno sapere in una nota di aver acquisito gravi, precisi e concordanti indizi a carico del fermato (rimanendo allo stato ancora ignoto il complice), consentendo al pubblico ministero di disporre il fermo per entrambi gli episodi a suo carico.

Cercato a lungo dov'era solito essere avvistato, U.K. è stato ritrova a Udine, in fila a una mensa per persone indigenti. Sottoposto a rilievi fotodattiloscopici per accertarne le esatte generalità a Gradisca, nel primissimo pomeriggio di ieri, è risultato essere appunto il ricercato. Conseguentemente, sono scattate le manette. Oggi, all’esito dell’udienza di convalida, il Gip di Gorizia ha convalidato il fermo e applicato all'accusato la custodia cautelare in carcere, come richiesto dal pm.

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