Abitare il confine, la musica di Francesco Ivone anima via Rastello

Abitare il confine, la musica di Ivone nella storica via di Gorizia

l'esibizione

Abitare il confine, la musica di Ivone nella storica via di Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 13 Lug 2022
Copertina per Abitare il confine, la musica di Ivone nella storica via di Gorizia

Musica nella cornice di Krainer, la rassegna con 12 artisti italiani e sloveni.

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La musica di Francesco Ivone è stata protagonista ieri pomeriggio a Gorizia, nella cornice di Krainer in via Rastello. L'artista si è esibito dalle 18 con tromba e tastiera, all'interno della rassegna transfrontaliera d’arte contemporanea “Abitare il confine” organizzata da Casa Krainer e l'associazione Via Rastello.

Si tratta solo dell'ultima esibizione in ordine di tempo lungo la storica strada dello shopping cittadino, che ha adottato il motto "L'arte di sopravvivere alla complessità" per tutto giugno e luglio. Come ormai è tradizione, le vetrine si sono riempite di riferimenti al tema, grazie anche a 12 artisti italiani e sloveni.

"La pandemia - spiega Francesco Imbimbo, esponente del collettivo - ci ha consegnato un mondo attraversato da lacerazioni assai profonde, quand’anche le logiche invocate per arginarla si ritrovino quasi identiche su scala globale. In questo biennio, l’esperienza del confinamento e della proliferazione dei confini si è accompagnata alla consapevolezza della loro permeabilità".

"Se già il mondo che ci lasciamo alle spalle tradiva una complessità virtualmente ingovernabile, assistiamo a un riorganizzarsi tanto delle forme di convivenza, quanto degli assetti geopolitici intorno a modelli non sempre immediatamente decifrabili".

L'aspetto della frontiera rimane così centrale, sotto forma di "esperienza personale e inalienabile", un confinr "che più ci appartiene - prosegue Imbimbo -, che abbiamo scelto di porre l’accento, mediante il paradosso di un 'confine abitabile'. Certo, la consuetudine con la frontiera sviluppata da questa comunità ci porge una metafora straordinariamente iconica, e io sfido chiunque a individuare una comunità che ravvisi nel confine un simbolo di appartenenza quasi più viscerale della stessa bandiera".

Ad arricchire l'iniziativa, anche la collaborazione con la Casa delle Arti in occasione del Premio Mercatali.

Foto Benny Kosic

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