Rifiuti abbandonati a Gorizia, ecco le fototrappole. Parte la pulizia sull'Isonzo

Rifiuti abbandonati a Gorizia, ecco le fototrappole. Parte la pulizia sull'Isonzo

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Rifiuti abbandonati a Gorizia, ecco le fototrappole. Parte la pulizia sull'Isonzo

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 25 Gen 2023
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Legambiente chiede conto dei controlli, Del Sordi: «Stanno arrivando». Intervento nell'area golenale di Campagnuzza.

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L'abbandono di rifiuti è un tema che affligge diverse aree di Gorizia, in particolare quelle più immerse nel verde. Da tempo, associazioni, cittadini ed esponenti politici hanno richiesto misure per contrastare il fenomeno, che deturpa alcune zone anche abitualmente frequentate per passeggiate ed escursioni. Legambiente torna alla carica sul punto, ricordando che nel 2011 l'allora presidente Luca Cadez "propose al Comune l’acquisto di alcune fototrappole, ovvero delle speciali macchine fotografiche dotate di sensore di movimento e in grado di operare nottetempo".

Strumenti "da poter installare nei siti più frequentati così da porre fine a questo fenomeno", riporta una nota del sodalizio, in particolare "nelle aree agricole e lungo l’Isonzo". Nel 2012, la giunta ha quindi stanziato mille euro per l’acquisto di una o più fototrappole e venivano definite le modalità per “far predisporre un progetto per individuare i siti che presentano le maggiori criticità in tal senso e da sottoporre quindi a controlli più attenti tramite il monitoraggio, a rotazione, delle diverse zone del territorio comunale”. Oggi, Legambiente lamenta l'assenza di questa rete.

"Tra i siti più gettonati - incalza - alcune curve lungo la strada che sale sul monte Calvario, una zona a fianco della discarica di via Brigata Sassari a ridosso della golena dell’Isonzo, così come addirittura abbandoni alle porte del parco sull’Isonzo di Campagnuzza-Sant’Andrea che è di competenza comunale, e più volte segnalati dal Comitato. E i rifiuti non riguardano soltanto modesti scarti domestici, vi sono infatti con certa frequenza cumuli di mattoni/piastrelle, talvolta amianto, e anche ingombranti come divani e armadi. Eclatante anni fa addirittura il ritrovamento da parte di Legambiente di una carcassa di automobile e di una apecar" (nella foto).

Il nodo della questione era l'assenza di un regolamento di polizia locale adeguato al tema, venendo però approvato lo scorso marzo. Il secondo problema da sopperire era la mancanza dell'attrezzatura. Su questo, rassicura l'assessore all'ambiente Francesco Del Sordi: "Abbiamo aderito a un progetto regionale che prevede consegna di alcuni dispostivi, attendiamo ora il loro arrivo con tutta la dotazione". Nel frattempo, gli ambientalisti ricordano come, insieme a scout, cittadini e altre associazioni, la loro associazione sia "sempre stata operativa organizzando giornate ecologiche, facendo attività di censimento e segnalazioni".

Non può però "sostituirsi alle autorità nello svolgere attività di sorveglianza e repressione di questi reati. Quindi bene anche occuparsi delle api… ma ci chiediamo se della marea di telecamere previste per la Capitale europea della cultura ne beneficeranno anche gli ambienti rurali e naturali, perché non saranno un bel biglietto da visita i cumuli di rifiuti per le decine di migliaia di turisti che visiteranno il nostro territorio". Sul tema pulizia, inoltre, nelle prossime settimane è attesa la pulizia dell'area golenale dell'area verde sull'Isonzo di Campagnuzza-Sant’Andrea, con i lavori affidati.

La gara fatta dal Consorzio di bonifica della Venezia Giulia è stata infatti vinta dalla Italspurghi di San Dorligo della Valle, con un'offerta di circa 84mila euro, che ora interverrà sulla sponda sinistra del corso d'acqua. "Siamo finalmente arrivati al termine della vicenda - rimarca Del Sordi -, all'epoca con l'allora assessore regionale Sara Vito avevamo convenuto che sarebbe stata la Regione a farsi carico della questione. Ha quindi affidato il compito al Consorzio ma poi è sopraggiunto il Covid". La rimozione delle cataste di immondizie e pneumatici abbandonati è quindi attesa già per la prima parte di quest'anno.

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