il traguardo
Calcio dilettanti, la festa per le 500 panchine di mister Caiffa con Del Neri a Ronchi

Il riconoscimento consegnato questa mattina in municipio dal sindaco Benvenuto, ospite anche mister Gigi Del Neri. Sabato il derby con l'Ufm.
Ufficialmente, il traguardo era stato raggiunto già attorno a dicembre ma per festeggiare si è deciso di attendere ancora un po’. Alla fine, il Comune di Ronchi ha voluto rendere merito questa mattina a Stefano Caiffa, nome di primo piano del calcio dilettantistico regionale, che in questo campionato di Promozione ha superato le 500 panchine alla guida di prime squadre. Contando anche le giovanili, il computo peraltro sarebbe ancora più alto, avendo iniziato la propria carriera con i ragazzi del Monfalcone.
Oggi, invece, il 58enne è l’allenatore del Ronchi Calcio dov’è tornato da due anni, riuscendo a conquistare la salvezza con largo anticipo rispetto alla fine del calendario. Anche per festeggiare questo traguardo, oggi il sindaco Mauro Benvenuto ha accolto il mister in municipio per consegnarli una targa che celebra quanto fatto finora da Caiffa, cogliendo la presenza nella cittadina di un altro grande nome del calcio: Luigi Del Neri. Il tecnico natio di Aquileia era infatti ospite di Librinfesta, incontrando i ragazzi delle scuole.
Chiuso l’incontro nel vicino auditorium Casa della Cultura, l’ex mister di Sampdoria e Juventus ha quindi raggiunto la piccola cerimonia. «Sono partito anch’io dall’Interregionale - ha raccontato - e in questo percorso serve il supporto della famiglia, capendo la tua passione. Stefano ha tempo di farne altre 500 di partite». Dal canto suo, il primo cittadino ha evidenziato la volontà della propria amministrazione di voler dedicare questo momento, con l’augurio che il prossimo anno la squadra bisiaca possa ambire più in alto.
«Questo riconoscimento - così il premiato - è per i tanti sacrifici fatti da me e dalla mia famiglia. Perché se io sono in campo in campo a divertirmi, è anche vero che manco da casa». Per questo, ha voluto rimarcare l’importanza del supporto dei propri cari, mai venuto meno in questi 23 anni. Caiffa ha infatti appeso i tacchetti al chiodo a 35 anni, passando subito a dirigere gli allenamenti e a sperimentare schemi. Ronchi è la sua casa attuale, oltre che terra natale, ma ha lavorato anche alla Romana, Turriaco, Virtus Corno, Mladost, Sevegliano Fauglis e altre.
È arrivato per la prima volta in amaranto attorno al 2007, quando era presidente Dario Gon. A margine della cerimonia, ha commentato anche il futuro assetto della Promozione, destinata a passare da due a un solo girone con 14 squadre: «Lo vedo come un innalzamento della qualità, ma sarà difficile gestire le retrocessioni in questi due anni». Attualmente, il suo Ronchi è al sesto posto del girone B con 40 punti, ben lontano dal fondo della classifica, e sabato si giocherà il derby in casa con l’Unione Fincantieri Monfalcone: fischio d’inizio alle 15.30.
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