30 anni di protezione civile e antincendio boschivo a Fogliano, la festa dei volontari

È stata l'occasione per premiare i tre membri fondatori del gruppo foglianino ma anche per rilanciare le nuove leve.

Un momento per festeggiare i trent’anni della squadra della Protezione Civile di Fogliano Redipuglia e dell’antincendio boschivo del Distretto Carso Isonzo alla presenza di volontari, sindaci e dei numerosi simpatizzanti.

Questo lo scopo della giornata di sabato 12 novembre, ricordata a Fogliano con una cerimonia nella Sala del Consiglio comunale. Presenti sindaci e squadre non solo foglianina ma anche di Ronchi dei Legionari, San Pier d’Isonzo, Sagrado, Doberdò del Lago e Savogna.

“È necessario ricordare che fare parte della Protezione Civile non è solo un impegno di tempo ma anche di sacrificio che i volontari e le loro famiglie fanno”, ha ricordato il sindaco di Fogliano, Cristiana Pisano. “In questi mesi cinque nuovi ragazzi sono entrati nel gruppo locale. Far parte della protezione civile vuol dire sacrificio, tempo: fare un tipo di volontariato simile non è per poter avere il vestiario ma perché è necessario seguire quella che è la procedura quindi partecipare alle esercitazioni, fare formazione e anche partecipare alla vita comunitaria del gruppo”. In questo frangente, tra i vari premiati, Fogliano ha voluto rendere omaggio ai tre volontari fondatori del gruppo, Alessandra Messineo, Giorgio Moretti, Christian Cechet.

Pisano ha ricordato come sia fondamentale la “formazione necessaria: chi interviene in deve saper usare l’attrezzatura per non mettere in pericolo se stesso e gli altri ma anche per operare al meglio. Ma c’è tanto impegno, tante ore che qualcuno dedica della propria vita e di quella della propria famiglia che è ben diverso dall’impegno magari ludico, anche perché si fa parte anche dell’ente comunale”. Pisano e gli altri sindaci presenti hanno voluto ricordare il periodo non semplice, superato anche grazie alla presenza della Protezione Civile: “Ci sono sempre stati anche sostenendo personalmente l’amministrazione. Ci sentiamo spalleggiati”, ha concluso Pisano.  

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