L'evento
26 anni di Jazz&Wine of Peace: Cormons ancora capitale di musica e buon vino

Il festival si presenta come transfrontaliero, svolgendosi fra Collio friulano e sloveno con diciotto appuntamenti.
Cormons si prepara ad accogliere Il festival Jazz & Wine of Peace che, giunto alla sua 26esima edizione, è pronto ad allietare tutto il Collio, italiano e sloveno, dal 26 al 29 ottobre. La kermesse, ricchissima e di notevole qualità, è stata presentata proprio quest’oggi presso la sala di rappresentanza del comune di Cormons da Paola Martini, presidente di Circolo Controtempo, Pierluigi Pintar, vice presidente e co-direttore artistico del festival con Mauro Bardusco, Diego Bernardis, consigliere regionale, e dall’assessore alla cultura cormonese Anna Bortolotti.
Come detto il festival si presenta come transfrontaliero, svolgendosi fra Collio friulano e sloveno, sancendo il connubio tra la musica jazz e le eccellenze enogastronomiche del territorio e celebrando la pace e l’amicizia fra i popoli. 18 i concerti in cartellone, per un programma che porta al festival il meglio del jazz oggi in circolazione, snodandosi tra diversi teatri del territorio, tra i quali il Teatro Comunale di Cormons, il Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, il Kulturni Dom di Gorizia e la Sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo, e alcune realtà vitivinicole locali e dimore storiche, come ad esempio Jermann, l’Abbazia di Rosazzo e il Castello di Spessa. Fra i tanti, si segnala la prima assoluta italiana, prevista per venerdì 27 ottobre alle 21 ottobre presso il teatro comunale di Cormons, del progetto che unisce due artisti straordinari: il chitarrista brasiliano Yamandu Costa e il fisarmonicista francese Vincent Peirani.
“Questo festival racconta il suo territorio attraverso il binomio cultura e turismo e, in questo, la musica jazz si inserisce perfettamente ed esaltando le bellezze storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche, regalando dei momenti di condivisione e di scoperta di un territorio di cui siamo molto orgogliosi – ha commentato Bortolotti – i concerti e gli spettacoli saranno fatti in luoghi prestigiosi ed importanti perché si lavora sempre con l’obiettivo di valorizzare il territorio, anche in ottica di Gorizia 2025, grazie anche al lavoro instancabile del Circolo Controtempo”.
Anche il consigliere regionale Bernardis ha esaltato la qualità della manifestazione in partenza: “Ringrazio gli organizzatori perché raggiungere la 26esima edizione non è scontato e, negli anni, ha subito una crescita continua ed esponenziale, sia nella quantità di persone che vengono ad assistere ai concerti che nella qualità dell’offerta messa in campo dal Circolo. Mi sento, inoltre, di fare un plauso al nuovo luogo di Jazz & Wine of Peace che mi piace davvero molto. L’impegno da parte mio e della regione è costante e ci sarà anche in futuro. Non mi resta che augurare buon festival a tutti”.
Per ulteriori informazioni riguardo il programma è possibile visitare il sito www.controtempo.org, oppure contattare il numero +39 3311722777 o alla mail ticket@controtempo.org.
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