Una 23enne di Romans d'Isonzo è il volto del nuovo concorso dell'Accademia militare di Modena

Una 23enne di Romans d'Isonzo è il volto del nuovo concorso dell'Accademia militare di Modena

ora è ufficiale

Una 23enne di Romans d'Isonzo è il volto del nuovo concorso dell'Accademia militare di Modena

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 17 Feb 2021
Copertina per Una 23enne di Romans d'Isonzo è il volto del nuovo concorso dell'Accademia militare di Modena

La giovane è stata la testimonial del video ufficiale dell'Esercito, mentre coltiva il sogno di diventare medico.

Condividi
Tempo di lettura

Si chiama Teodora Beltrame (nella foto), ha 23 anni ed è il volto del nuovo spot promozionale per il 203° corso dell'Accademia militare di Modena. Una grande soddisfazione per la giovane originaria di Romans d’Isonzo, che oggi vanta già i gradi di Sottotenente ed è al quinto anno di Medicina e chirurgia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. L’amore per la divisa risale già agli anni del liceo, quando decise di seguire il percorso di formazione alla Scuola navale militare “Francesco Morosini” di Venezia. Dopo tre anni trascorsi qui, “ero determinata a continuare ad indossare l’uniforme e a servire il mio Paese” ci racconta

“Tramite il Morosini, ebbi modo di recarmi in visita presso l’Accademia militare di Modena. Percorrendo i corridoi del Palazzo Ducale, vedendo con i miei occhi quella che è la vita dell’allievo ufficiale, mi ero convinta che un giorno sarei stata anche io tra quelle mura”. A tutto ciò si è unito l’amore per le materie scientifiche: “Ho voluto unire queste mie passioni, provando il concorso per il Corpo sanitario. Inizialmente lo vedevo come un sogno. Frequentando l’ultimo anno di liceo, appena uscì il concorso mi iscrissi ed iniziai a dedicarmi alla preparazione delle varie fasi. Quella che era solo un’idea, piano piano, ha iniziato a concretizzarsi”.

Con dedizione e sacrificio, quindi, è iniziato il percorso. “Ricordo bene che gestire il quinto anno di liceo e nel contempo portare avanti la preparazione di questo concorso non è stato facile: bisogna ottimizzare al massimo i propri sforzi e dedicarsi sia alla parte scolastica che alla fase concorsuale. Al termine di tutto l’iter di selezione, allorché appresi di rientrare nella graduatoria di merito, ero veramente felice: avevo realizzato un sogno. Una volta cominciato l’anno accademico, ho compreso che gli sforzi però non dovevano limitarsi solo alla selezione. La vita all’interno dell’accademia rispecchia la condotta militare a pieno”.

I primi di formazione “sono stati intensi. Ci sono molte attività, sia teoriche che pratiche: vi è un connubio di studio e addestramento”. È stato difficile entrare in un mondo prettamente maschile? “In Accademia ad entrambi i sessi è riservato lo stesso trattamento, si pretende da parte delle donne tutto ciò che viene richiesto agli uomini. In questi ultimi anni le domande di arruolamento da parte delle ragazze stanno aumentando e anche all’interno di questo prestigioso istituto riusciamo a farci valere. Non a caso, quest’anno il capocorso dell’Accademia, distintasi per meriti, è una ragazza. Inoltre, a mio avviso, in questo ambiente la diversità di genere è anche un arricchimento”.

Oggi, quindi, è lei a prestare il volto per la campagna, chiusasi proprio ieri. “Questo spot promozionale - spiega - nasce al fine di rendere l’idea di quella che è la vita dell’ufficiale medico. Durante le riprese ho cercato di riportare quello che è il nostro servizio, ossia la veste del medico che indossa al contempo una divisa”. Proprio l’ambito sanitario è quello che la vedrà impiegata: “La mia più grande ambizione è quella di specializzarmi in cardiologia, è sicuramente il campo per il quale nutro un maggiore interesse. Una volta terminato il mio percorso formativo a Modena, spero di riuscire ad affermarmi come ufficiale medico delle truppe alpine”.

Per ora, però, prosegue la formazione: “Il percorso di laurea in medicina prevede sei anni di studi, di cui i primi due si svolgono per lo più all’interno dell’Accademia, mentre dal terzo anno, con il passaggio da allievo al grado di sottotenente, si prosegue con le lezioni universitarie solamente presso le strutture dell’Azienda ospedaliera universitaria di Modena”. Nel frattempo, Beltrame da un consiglio agli aspiranti: “Quando ho cominciato a coltivare l’idea di approcciarmi a questo mondo, mi sembrava che fosse impossibile riuscire a realizzare tutto ciò. Mi sono rimboccata le maniche, ho studiato, mi sono allenata e mi sono preparata come meglio potevo. Il duro lavoro paga sempre”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×