A Versa la Messa di Natale in piazza con l’arcivescovo Redaelli per le comunità colpite dall’alluvione

A Versa la Messa di Natale in piazza con l’arcivescovo Redaelli per le comunità colpite dall’alluvione

IL 25 DICEMBRE

A Versa la Messa di Natale in piazza con l’arcivescovo Redaelli per le comunità colpite dall’alluvione

Di REDAZIONE • Pubblicato il 21 Dic 2025
Copertina per A Versa la Messa di Natale in piazza con l’arcivescovo Redaelli per le comunità colpite dall’alluvione

Prosegue l’impegno della Chiesa diocesana e della Caritas a sostegno delle popolazioni di Cormons, Dolegna del Collio e Romans d’Isonzo colpite dall’alluvione di novembre.

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Prosegue il sostegno e la vicinanza della Chiesa diocesana di Gorizia alle comunità di Cormòns, Dolegna del Collio e Romans d’Isonzo, colpite dalla violenta ondata di maltempo del 17 novembre scorso. Un’attenzione che si fa ancora più concreta nei giorni che precedono il Natale, con la presenza diretta dell’arcivescovo Carlo Redaelli accanto alle persone e alle famiglie coinvolte.

Martedì 23 dicembre l’arcivescovo farà visita alle famiglie sfollate della comunità di Brazzano, mentre nella mattina di Natale, giovedì 25 dicembre, celebrerà la Santa Messa alle ore 9.30 nella piazzetta antistante la chiesa di Sant’Andrea apostolo a Versa, in un momento di raccoglimento e condivisione aperto all’intera comunità.

Nel frattempo la Chiesa diocesana continua a mantenere alta l’attenzione sulle necessità emerse a seguito degli eventi calamitosi. Nell’immediatezza dell’accaduto, la Caritas diocesana ha effettuato un primo stanziamento per far fronte alle urgenze più immediate. Successivamente, domenica 23 novembre, si è svolta una Colletta straordinaria in tutte le chiese dell’Arcidiocesi: le offerte raccolte durante le celebrazioni eucaristiche ammontano a 29.800 euro (dato aggiornato al 17 dicembre 2025) e saranno interamente destinate a interventi di sostegno per le situazioni di difficoltà venutesi a creare.

Importante anche il contributo dei donatori privati, grazie ai quali sono stati raccolti finora quasi 12mila euro. A questi si aggiungono numerosi segni di solidarietà provenienti da realtà associative e produttive del territorio, anche al di fuori della diocesi e della provincia.

Tra le iniziative di beneficenza, lo scorso 18 dicembre la cantina Vigneti Pittaro e Anna Smiech di Codroipo, in collaborazione con la Caritas diocesana di Gorizia, hanno promosso lo spettacolo “Dario Zampa – Furlan: cjantin in marilenghe”, devolvendo il ricavato a favore delle persone e delle famiglie colpite dall’alluvione. Anche il Rotary Club Trieste Alto Adriatico ha voluto esprimere la propria vicinanza con una donazione.

Aver cura delle persone più fragili e custodire la vita delle comunità restano le priorità dell’azione della rete Caritas dopo un evento emergenziale. I fondi raccolti saranno destinati sia al sostegno diretto delle famiglie e delle persone più vulnerabili colpite dall’alluvione e dalla frana, sia al recupero dei luoghi di aggregazione, fondamentali per la ripresa della vita comunitaria.

In questa fase la Caritas diocesana, insieme alle Caritas parrocchiali delle Unità pastorali di Romans d’Isonzo e Cormòns, sta monitorando le situazioni di maggiore fragilità, accompagnando le persone nella predisposizione della documentazione necessaria per accedere ai contributi della Protezione Civile regionale e prevedendo ulteriori forme di sostegno economico per far fronte alle spese causate dall’emergenza.

Rimane attiva la raccolta fondi promossa dalla Caritas diocesana di Gorizia, in rete con le comunità parrocchiali, le istituzioni e le associazioni del territorio.

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