L’INAUGURAZIONE
«Un generatore di memorie», riapre a Monfalcone la Galleria Rifugio

Il taglio del nastro alle 19.30. Pronto il percorso espositivo dove spicca una timeline grafica retroilluminata. Investimento complessivo di 973mila euro.
Monfalcone si prepara a vivere un momento molto significativo. Infatti, domani, giovedì 10 luglio alle ore 19.30, verrà inaugurata la Galleria Rifugio, uno spazio storico completamente rigenerato, che rappresenta un tassello fondamentale del patrimonio storico e culturale cittadino.
L’amministrazione comunale comunica che la riapertura di questo luogo «segna un importante traguardo nel percorso di valorizzazione turistica di Monfalcone e conferma la città come contenitore culturale dinamico e capace di coniugare memoria storica e modernità». Il sito è accessibile dal lato nord di piazza della Repubblica, in corrispondenza di Salita dei Granatieri, attraverso un tunnel che accoglie il visitatore e che racconta attraverso una linea del tempo grafica la storia del luogo e i principali avvenimenti.
«Con l’apertura al pubblico della Galleria Rifugio restituiamo alla città un luogo di profondo valore culturale, che rappresenta una parte essenziale della storia di Monfalcone e contribuisce a rafforzare l’identità del nostro territorio – rileva il sindaco di Monfalcone, Luca Fasan -
l’obiettivo è offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e autentica, capace di unire memoria storica e innovazione, rendendo tangibili le vicende del passato attraverso spazi che parlano direttamente alla sensibilità delle persone che li visitano oggi». Inserita nel Progetto integrato di sviluppo turistico sostenibile del Carso, la Galleria si presenta oggi completamente trasformata nella qualità funzionale e museale, realizzata con un investimento complessivo di 973mila euro, con contributi regionali e riallocazione di risorse interne, senza alcuna ricaduta sul bilancio comunale.
La cura dell'allestimento emerge chiaramente negli arredi e nelle installazioni museali, per un valore di 172.249,36 euro, che testimoniano la volontà di offrire ai visitatori un'esperienza di qualità superiore. «La Galleria non sarà solo un museo, ma un luogo capace di emozionare, coinvolgere e far riflettere. Non semplicemente custode di memorie, ma luogo vivo, in cui si creano nuove connessioni con la nostra storia collettiva – continua il primo cittadino - abbiamo pensato quest’opera con particolare attenzione alle nuove generazioni, affinché possano conoscere da vicino un frammento significativo della vita dei nostri antenati, come se a raccontarlo fossero proprio loro. È un modo per tramandare il passato con il linguaggio delle emozioni e farlo vivere nel presente».
Il nuovo percorso espositivo è stato infatti arricchito con installazioni tecnologiche e allestimenti di ultima generazione. Tra le novità spicca una timeline grafica retroilluminata lunga tredici metri e collocata nel nuovo tunnel d'ingresso, per un primo impatto visivo forte e immersivo. Completano il progetto nuove strutture dedicate alla presentazione dei reperti storici e sagome parlanti che narrano in prima persona l’identità forte e riconoscibile del sito attraverso i personaggi che hanno vissuto la Galleria Rifugio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
I lavori hanno previsto importanti migliorie strutturali, tra cui il completo smontaggio e restauro dei cippi monumentali dedicati ai Granatieri con nuove fondazioni e il rinnovamento della gradinata d'ingresso con materiali dello stesso tipo per migliorare estetica e durabilità dell'opera. Anche le sezioni più delicate della struttura, come la galleria naturale lato Carso e la porzione rivestita in calcestruzzo, sono state oggetto di soluzioni tecniche rispettose dell'autenticità storica, con interventi mirati di consolidamento che evitano rivestimenti invasivi.
Il sito storico e culturale si configura così come un importante attrattore culturale e "generatore di memorie", un luogo di riflessione e conoscenza che favorisce la trasmissione del patrimonio storico alle nuove generazioni. Il sito si inserisce nella strategia di posizionamento turistico del territorio e conferma Monfalcone come città viva e dinamica, capace di coniugare storia e modernità attraverso spazi culturali rinnovati. Per promuovere ulteriormente la conoscenza e la scoperta del sito, il Comune ha attivato un programma di visite guidate gratuite ogni sabato mattina. È possibile partecipare al tour gratuitamente, previa prenotazione al numero 3346000121 con la possibilità di visitare l’area medievale, la nuova Galleria Rifugio e il Museo della Cantieristica.
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