Tesoro di Aquileia: una Bibbia del XIII secolo torna a splendere a Gorizia

Tesoro di Aquileia: una Bibbia del XIII secolo torna a splendere a Gorizia

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Tesoro di Aquileia: una Bibbia del XIII secolo torna a splendere a Gorizia

Di REDAZIONE • Pubblicato il 12 Ago 2025
Copertina per Tesoro di Aquileia: una Bibbia del XIII secolo torna a splendere a Gorizia

Nello “Smart Space” della Fondazione Carigo esposto il quinto volume della Biblia Sacra latina, capolavoro miniato legato alla storia del Patriarcato. In mostra anche l’Iter Sancti Sepulcri, raro resoconto illustrato di un pellegrinaggio medievale.

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Un frammento di Medioevo riemerge a Gorizia, riportando alla luce una preziosa testimonianza della storia religiosa e culturale del Friuli Venezia Giulia. Nello “Smart Space” della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia è infatti esposto, fino al 28 settembre, il quinto volume della Biblia Sacra latina (codice 4), manoscritto membranaceo realizzato nella seconda metà del XIII secolo per il Capitolo della cattedrale di Aquileia e assegnato all’Arcidiocesi goriziana dopo la soppressione del Patriarcato aquileiese nel 1751.

Si tratta di un’opera in caratteri gotici arricchita da decorazioni policrome, testimonianza del legame tra la miniatura veneziana e i manoscritti liturgici della basilica di San Marco. Il volume è uno dei ventuno codici liturgici di straordinario valore storico e artistico restaurati e digitalizzati con il sostegno della Fondazione Carigo.

«Un’altra straordinaria testimonianza delle radici culturali e religiose del territorio che viene ora resa visibile al pubblico» ha commentato la presidente della Fondazione, Roberta Demartin, sottolineando la collaborazione con la Biblioteca del Seminario Teologico di Gorizia.

La mostra “Gorithia – Tra le pieghe del tempo” ospita anche, fino al 3 settembre, l’Iter Sancti Sepulcri, manoscritto del 1396 che racconta il pellegrinaggio a Gerusalemme del diplomatico goriziano Michele da Rabatta e del capitano friulano Morando di Porcia. Un documento unico nell’Italia nord-orientale, arricchito da disegni e vedute realizzati durante il viaggio, che unisce devozione, spirito d’avventura e curiosità geografica.

L’esposizione è visitabile a ingresso gratuito l’8, 9 e 10 agosto, per poi riaprire dopo la pausa estiva il 25 agosto, con visite guidate programmate. Informazioni su www.fondazionecarigo.it.

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