Il Teatro alla Scala apre il sipario su Gorizia, in mostra i costumi che hanno fatto la storia

Il Teatro alla Scala apre il sipario su Gorizia, in mostra i costumi che hanno fatto la storia

L’ESPOSIZIONE

Il Teatro alla Scala apre il sipario su Gorizia, in mostra i costumi che hanno fatto la storia

Di REDAZIONE • Pubblicato il 05 Nov 2025
Copertina per Il Teatro alla Scala apre il sipario su Gorizia, in mostra i costumi che hanno fatto la storia

Diciassette abiti di scena realizzati dalla celebre sartoria scaligera, indossati da artisti come Carla Fracci e Mirella Freni, saranno esposti da oggi nella Sala del Conte del Castello di Gorizia.

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La magia del Teatro alla Scala arriva a Gorizia. Da oggi, martedì 5 novembre, la Sala del Conte del Castello ospita la mostra “Il Teatro alla Scala di Milano apre il sipario su Gorizia 2025”, un viaggio nella storia della grande sartoria teatrale italiana attraverso diciassette costumi di scena realizzati dal 1962 al 2011 per opere e balletti che hanno segnato un’epoca.

Gli abiti, indossati da stelle come Carla Fracci, Mirella Freni, Diana Damrau, Maria Guleghina e Alessandra Ferri, sono stati creati per produzioni firmate da registi e scenografi del calibro di Franco Zeffirelli, Liliana Cavani, Dante Ferretti e Gabriella Pescucci. Veri capolavori di maestria sartoriale, testimoniano la raffinatezza dei dettagli e la cura artigianale che rendono unica la tradizione del Teatro alla Scala.

Alla cerimonia inaugurale, alle 17, interverranno Luciana Ruggeri, Rita Citterio e Andrea Vitalini della Fondazione Teatro alla Scala, insieme alle curatrici Fabrizia Perco e Monica Cosmai, promotrici del progetto in collaborazione con il Comune di Gorizia e il Gruppo Folkloristico Danzerini di Lucinico. 

«Avere i costumi del Teatro alla Scala è il coronamento di un sogno — sottolineano Cosmai e Perco —. Un sogno da condividere con i goriziani, nella convinzione che arte e cultura siano un’occasione di crescita personale e collettiva, soprattutto per le nuove generazioni». La mostra, che segna anche la riapertura degli spazi espositivi del Castello, si inserisce nel percorso di avvicinamento a Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura 2025, ponendo al centro i valori di armonia, speranza e rinascita.

Un’attenzione particolare è stata riservata ai giovani: gli studenti della classe 4D Design della moda del Liceo Artistico Max Fabiani di Gorizia hanno realizzato due costumi ispirati alla Carmen di Nicolas Joel e al Cristoforo Colombo di Alberto Mendez, esposti accanto agli originali.

Parte della rassegna si estende anche oltre il Castello: Casa Krainer, in via Rastello, ospita nelle vetrine dell’ex Ferramenta 17 capi di biancheria di scena provenienti sempre dal guardaroba scaligero — vestaglie, camicie da notte, sottogonne, crinoline e corpetti — a completare un percorso che unisce moda, storia e teatro.

La mostra sarà visitabile fino a domenica 7 dicembre, da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (ultimo accesso alle 17.15), con le stesse modalità e biglietto d’ingresso del Castello. Un’occasione preziosa per ammirare da vicino i segni tangibili di un’arte che, dal cuore di Milano, approda a Gorizia per raccontare — attraverso stoffe, ricami e suggestioni — la grande bellezza del teatro italiano.

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