L’APPUNTAMENTO
Al Teatro Bonezzi di Monfalcone approda l’Orient Express musicale
Dal soprano Polina Pasztircsák al pianista Jan Philip Schulze, il Comunale invita il pubblico in un viaggio sonoro da Parigi a Istanbul, tra nostalgia, poesia e bellezza europea.
C’è un treno che attraversa l’Europa non sui binari, ma tra le note. È l’Orient Express, il viaggio musicale che venerdì 7 novembre, alle ore 20.45, farà tappa al Teatro Comunale di Monfalcone per la seconda serata della Stagione Musica. A guidare il pubblico in questa traversata poetica ci saranno due interpreti d’eccezione: il soprano ungherese Polina Pasztircsák, voce di luminosa intensità, e il pianista tedesco Jan Philip Schulze, maestro del repertorio liederistico e cameristico.
Il concerto si presenta come un racconto in movimento, un itinerario artistico che da Parigi giunge fino a Istanbul, toccando le capitali della cultura e dell’emozione. Le tappe – Strasburgo, Milano, Venezia, Vienna, Bratislava, Budapest e Bucarest – non sono solo luoghi geografici, ma simboli di un’Europa che parla la stessa lingua musicale. Tra Berlioz e Poulenc, Mahler e Ravel, Bartók, Kodály ed Enescu, il pubblico sarà invitato a scoprire un continente unito dal filo sottile della sensibilità e della memoria.
Non mancherà un omaggio alla tradizione italiana, con pagine di Verdi, Pietri e Gastaldon, a ricordare che anche Venezia, crocevia di civiltà e melodie, fu una tappa del leggendario treno che univa Occidente e Oriente.
«Con il concerto Orient Express il Teatro Comunale di Monfalcone continua ad attestarsi come un punto di riferimento culturale che unisce la grande musica europea alla valorizzazione del nostro territorio» – sottolinea il sindaco Luca Fasan. «È più di un viaggio musicale: è un racconto che attraversa paesi e culture diverse, mettendo in luce le emozioni che uniscono le persone al di là dei confini».
Polina Pasztircsák, artista ungherese di origini russe, si è affermata sulla scena internazionale con la vittoria del Concorso di Ginevra e dell’ARD di Monaco. La sua carriera l’ha portata nei principali teatri europei – da Zurigo a Budapest, da Ginevra a Torre del Lago – interpretando ruoli come Mimì, Traviata, Desdemona e Partenope sotto la direzione di Adam Fischer e Zoltán Kocsis. Nel 2016 ha ricevuto la Croce d’Argento al Merito del Governo ungherese e il titolo di Kammersängerin dell’Opera di Stato Ungherese.
Al suo fianco, Jan Philip Schulze, pianista tedesco di raffinata sensibilità, formatosi tra Monaco e il Conservatorio Čajkovskij di Mosca. La sua carriera lo ha portato sulle scene più prestigiose, dalla Scala di Milano alla Wigmore Hall di Londra, collaborando con interpreti come Jonas Kaufmann e Violeta Urmana. Docente alla Musikhochschule di Hannover, è oggi considerato uno dei più autorevoli interpreti del repertorio vocale da camera.
Insieme, Pasztircsák e Schulze formano un duo affiatato, applaudito in sedi come la Tonhalle di Zurigo, il Louvre di Parigi e Radio France. Con Orient Express, i due artisti offrono al pubblico un’esperienza che va oltre il concerto: un viaggio nell’interiorità, in cui ogni brano diventa tappa d’anima e ogni nota evoca un confine superato, una nostalgia condivisa, una promessa di bellezza.
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