Da Staranzano ad Assisi per la pace, gli studenti dell’ISIS BEM camminano insieme nel segno di San Francesco

Da Staranzano ad Assisi per la pace, gli studenti dell’ISIS BEM camminano insieme nel segno di San Francesco

L'ESPERIENZA

Da Staranzano ad Assisi per la pace, gli studenti dell’ISIS BEM camminano insieme nel segno di San Francesco

Di REDAZIONE • Pubblicato il 20 Ott 2025
Copertina per Da Staranzano ad Assisi per la pace, gli studenti dell’ISIS BEM camminano insieme nel segno di San Francesco

I giovani della Quarta Sistemi Informativi Aziendali ha vissuto un’esperienza di incontro e condivisione lungo i sentieri francescani, tra spiritualità, dialogo e impegno per un futuro più solidale.

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È stato un viaggio di riflessione, condivisione e speranza quello vissuto dagli studenti della classe 4ª SI – Sistemi Informativi Aziendali dell’ISIS Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano, che domenica 12 ottobre hanno partecipato alla Marcia della Pace di Assisi, uno degli appuntamenti più simbolici e partecipati del pacifismo europeo.

La manifestazione, nata nel 1961 su ispirazione di Aldo Capitini, è ormai un appuntamento annuale che riunisce migliaia di persone provenienti da tutta Italia e dal mondo, accomunate dal desiderio di costruire un futuro fondato su fratellanza, solidarietà e non violenza. Un messaggio che, pur nella sua semplicità, continua a risuonare con forza anche oggi, in un tempo segnato da guerre e divisioni.

La giornata dei ragazzi è iniziata con la visita a Santa Maria degli Angeli, la basilica che custodisce la Porziuncola, luogo dove San Francesco d’Assisi fondò l’ordine dei Frati Minori. Un momento di raccoglimento e preparazione spirituale, prima di intraprendere il cammino verso Assisi.

Alle 13 circa, la classe si è incamminata tra gli scorci del paesaggio umbro, illuminato da un sole autunnale che ha accompagnato i marciatori lungo il percorso. Decine di chilometri da percorrere insieme, tra canti, bandiere colorate e sorrisi, condividendo fatica e gioia con persone di ogni età e provenienza.

Per i ragazzi, il cammino non è stato soltanto una sfida fisica, ma soprattutto un’esperienza interiore: un momento di incontro con sé stessi e con gli altri, di riflessione sul valore della pace e della convivenza. Camminare fianco a fianco, tra lingue, culture e religioni diverse, ha permesso loro di comprendere concretamente il significato dell’essere parte di un’unica umanità.

L’arrivo alla Rocca Maggiore, che domina Assisi dall’alto, è stato salutato da un lungo applauso e da un’emozionante festa collettiva. «È stata un’esperienza autentica – raccontano gli studenti – che ci ha lasciato la sensazione che un’umanità unita è possibile e che è necessario impegnarsi giorno dopo giorno per costruire un mondo migliore. Non servono grandi azioni per fare la differenza. Basta iniziare a muovere un passo».

Un passo, quello verso la pace, che gli studenti hanno voluto vivere in prima persona, nel segno di San Francesco, il cui messaggio continua a ispirare anche le nuove generazioni. «La pace che annunciate con la bocca, fatela ancor più grande nei vostri cuori» – ricordano citando il santo d’Assisi – parole che hanno accompagnato la classe lungo tutto il percorso, diventando simbolo del loro impegno e del senso profondo di questa esperienza.

Al ritorno a Staranzano, il ricordo della Marcia è rimasto vivo tra i partecipanti, che hanno portato con sé non solo la soddisfazione di aver completato un cammino impegnativo, ma anche una consapevolezza nuova: quella che la pace, prima di tutto, nasce dal quotidiano – dai gesti, dai rapporti, dalle scelte di ciascuno.

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