L'ESPERIENZA
Da Staranzano ad Assisi per la pace, gli studenti dell’ISIS BEM camminano insieme nel segno di San Francesco
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I giovani della Quarta Sistemi Informativi Aziendali ha vissuto un’esperienza di incontro e condivisione lungo i sentieri francescani, tra spiritualità, dialogo e impegno per un futuro più solidale.
È stato un viaggio di riflessione, condivisione e speranza quello vissuto dagli studenti della classe 4ª SI – Sistemi Informativi Aziendali dell’ISIS Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano, che domenica 12 ottobre hanno partecipato alla Marcia della Pace di Assisi, uno degli appuntamenti più simbolici e partecipati del pacifismo europeo.
La manifestazione, nata nel 1961 su ispirazione di Aldo Capitini, è ormai un appuntamento annuale che riunisce migliaia di persone provenienti da tutta Italia e dal mondo, accomunate dal desiderio di costruire un futuro fondato su fratellanza, solidarietà e non violenza. Un messaggio che, pur nella sua semplicità, continua a risuonare con forza anche oggi, in un tempo segnato da guerre e divisioni.
La giornata dei ragazzi è iniziata con la visita a Santa Maria degli Angeli, la basilica che custodisce la Porziuncola, luogo dove San Francesco d’Assisi fondò l’ordine dei Frati Minori. Un momento di raccoglimento e preparazione spirituale, prima di intraprendere il cammino verso Assisi.
Alle 13 circa, la classe si è incamminata tra gli scorci del paesaggio umbro, illuminato da un sole autunnale che ha accompagnato i marciatori lungo il percorso. Decine di chilometri da percorrere insieme, tra canti, bandiere colorate e sorrisi, condividendo fatica e gioia con persone di ogni età e provenienza.
Per i ragazzi, il cammino non è stato soltanto una sfida fisica, ma soprattutto un’esperienza interiore: un momento di incontro con sé stessi e con gli altri, di riflessione sul valore della pace e della convivenza. Camminare fianco a fianco, tra lingue, culture e religioni diverse, ha permesso loro di comprendere concretamente il significato dell’essere parte di un’unica umanità.
L’arrivo alla Rocca Maggiore, che domina Assisi dall’alto, è stato salutato da un lungo applauso e da un’emozionante festa collettiva. «È stata un’esperienza autentica – raccontano gli studenti – che ci ha lasciato la sensazione che un’umanità unita è possibile e che è necessario impegnarsi giorno dopo giorno per costruire un mondo migliore. Non servono grandi azioni per fare la differenza. Basta iniziare a muovere un passo».
Un passo, quello verso la pace, che gli studenti hanno voluto vivere in prima persona, nel segno di San Francesco, il cui messaggio continua a ispirare anche le nuove generazioni. «La pace che annunciate con la bocca, fatela ancor più grande nei vostri cuori» – ricordano citando il santo d’Assisi – parole che hanno accompagnato la classe lungo tutto il percorso, diventando simbolo del loro impegno e del senso profondo di questa esperienza.
Al ritorno a Staranzano, il ricordo della Marcia è rimasto vivo tra i partecipanti, che hanno portato con sé non solo la soddisfazione di aver completato un cammino impegnativo, ma anche una consapevolezza nuova: quella che la pace, prima di tutto, nasce dal quotidiano – dai gesti, dai rapporti, dalle scelte di ciascuno.
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