Solidarietà in cammino a Turriaco, torna la Lucciolata con le associazioni del paese

La manifestazione ha raccolto 450 euro che andranno sommati a quanto elargito nei vari negozi del paese. Sodalizi uniti per i malati oncologici.

Anche quest’anno le vie di Turriaco si sono illuminate, domenica 1 giugno, grazie alla "Lucciolata", organizzata dal Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl, una camminata solidale che ha coinvolto decine di partecipanti in nome della condivisione, del ricordo e della speranza. L’iniziativa, sostenuta dall’amministrazione comunale con la presenza del sindaco Nicola Pieri, del vicesindaco Federico Tomasella e di altri rappresentanti istituzionali, ha visto la partecipazione attiva del Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi, della sezione locale della Fidas e della Società filarmonica di Turriaco.

Durante la serata sono stati raccolti 450 euro, cifra destinata all’Associazione Via di Natale, realtà che dal 1989 offre accoglienza gratuita ai pazienti in cura al C.R.O. di Aviano e ai loro familiari. La somma andrà a sommarsi alle donazioni raccolte nei prossimi giorni attraverso apposite cassette presenti in edicola, panificio e supermercato del paese.

Prima della partenza, spazio alle testimonianze. Tra queste, toccante il racconto di Luisella Paoli, socia del circolo, che ha condiviso il ricordo dei periodi trascorsi ad Aviano, dove ha trovato conforto nelle attività artistiche e nei momenti di socialità con altri pazienti. «Sentivo casa», ha detto commossa, sottolineando il valore terapeutico della condivisione. A portare il saluto del sodalizio avianese anche Oscar Zorgniotti, in rappresentanza del consiglio direttivo dell’associazione, e i presidenti dei sodalizi coinvolti: Andrea ed Elisa Baldo, Caterina Chittaro e Oriana Basezzi. Al centro dei loro interventi, il valore dell’aiuto verso il prossimo, soprattutto verso chi affronta momenti di fragilità.

«Con soddisfazione confermiamo che è stata una gioia proporre per il secondo anno consecutivo la Lucciolata in paese», hanno dichiarato gli organizzatori. Ci auguriamo di proseguire e coinvolgere sempre più persone, trasformando la camminata in un momento di unione e condivisione di un ideale. Un abbraccio a chi lotta ogni giorno contro le malattie e un dolce ricordo per chi non ce l’ha fatta». La serata si è conclusa all’area sportiva, dove i volontari Fidas hanno accolto i partecipanti con un punto informativo e i gadget dell’associazione.

Foto di Fabio Bergamasco.

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