IL CALENDARIO
La Settimana della cultura friulana abbraccia anche il Goriziano, ecco i prossimi appuntamenti

Eventi a Gorizia, Romans d’Isonzo, Farra, Grado, Aquileia e nella bassa friulana. Sulla piattaforma web della rassegna anche i video del progetto “Gustâ Gurizan”.
Oltre duecento sono gli eventi con cui la Società Filologica Friulana intende celebrare e valorizzare il patrimonio culturale, artistico, musicale, letterario, teatrale e storico legato alla “lenghe” con la nuova e dodicesima edizione della Settimana della cultura friulana.
La rassegna è cominciata giovedì 8 maggio, si concluderà domenica 18 maggio e prevede un calendario fitto di appuntamenti e iniziative online (fruibili attraverso la piattaforma setemane.it) a cui hanno aderito ben 74 Comuni e 185 realtà associative del territorio. Numeri testimoni di un «risultato che nasce da una rete di collaborazioni sempre più forti tra associazioni e istituzioni del Friuli contribuendo a rafforzare notevolmente il complesso della cultura regionale», dichiara il presidente della Società Filologica Federico Vicario.
Come di consueto, la variegata proposta (il programma prevede infatti conferenze, convegni, incontri, visite guidate, mostre, spettacoli e concerti) abbraccia tutti gli angoli della regione, «dal Friuli occidentale a quello orientale e dai monti al mare». Non mancano dunque appuntamenti anche nel territorio del Goriziano, culla di cultura nel più ampio contesto del Friuli orientale.
Si parte con un’iniziativa destinata alla piattaforma online e diffusa su più giornate: “Gustâ Gurizan”, ovvero una serie di sei filmati che presentano diverse ricette della cucina del territorio come omaggio alla tradizione enogastronomica della Capitale Europea della Cultura 2025. I video sono stati realizzati in collaborazione con ristoratori del goriziano traendo spunto dalla recente omonima pubblicazione di Roberto Zottar, presentata l’8 maggio a Romans d’Isonzo: ne uscirà uno ogni giorno alle 12.30, online, in ciascun giorno dei fine settimana in calendario.
Alle 20.30 di martedì 13 a Romans d’Isonzo sarà invece presentato, nella cornice di Casa Candussi Pasiani, il volume “Gli internamenti in Italia durante la Grande Guerra nella Contea di Gorizia e Gradisca” dello scrittore Giorgio Milocco: frutto di una ricerca storica di lunga durata, il testo illustra gli internamenti di civili e religiosi che ebbero luogo sul territorio all’epoca in una sorta di “italianizzazione forzata” che fino ad oggi è stata forse volutamente ignorata.
Sempre alle 20.30 dell’indomani mercoledì 14, questa volta ad Aiello del Friuli, la conferenza “1925-2025: Il monumento ai caduti di Aiello del Friuli, un caso particolare”: interverrà alla sala civica di via Battisti Stefano Perini, rievocando la realizzazione di un monumento commemorativo che ebbe la caratteristica di essere stato il primo e per 70 anni anche l’unico a riportare anche i nomi dei caduti della Grande Guerra in divisa austro-ungarica.
Non mancheranno durante la Settimana anche visite guidate alla scoperta della storia nel territorio con tanto di performance: l’associazione “Amideria Chiozza” di Ruda propone domenica 18 maggio, ore 10-12 e 15-17, delle visite guidate al MACH (Museo Amideria Chiozza) di Saciletto, e un doppio appuntamento oggi, domenica 11 maggio, in Località La Fredda nei pressi di Perteole per visitare la macchina a vapore dell’Amideria. La storia della fabbrica sarà anche al centro di “Amìde (dos maris e une fabriche)”, l’atto unico in lingua friulana di Carlo Tolazzi: tre occasioni per ascoltarlo nella lettura scenica di Aida Talliente, ovvero martedì e mercoledì 13 e 14 alle 19 a Ruda e giovedì 15 a Gorizia, alle 20, nella sala “Incontro” della Parrocchia di San Rocco.
Musica e divulgazione confluiranno invece nell’appuntamento di giovedì 15 a Gorizia: alle 18.30, in Casa Ascoli, una conferenza sull’emigrazione friulana a cura di Stefano Perini accompagnata dall’ensemble di fiati dell’associazione culturale e musicale "San Paolino d’Aquileia". Accanto all’aspetto storico ed antropologico del fenomeno e dei suoi caratteri fondamentali, l’obiettivo dell’evento è quello di proporne una caratterizzazione musicale, andando a rappresentare sia la dimensione artistica sviluppatasi in ambito popolare sia quella rappresentativa dei luoghi oggetto delle migrazioni.
Venerdì 16 vedrà eventi a Cervignano del Friuli – alle 18 in Casa della Musica un incontro d’omaggio e approfondimento della figura di Angelo Molaro, “ecclesiastico maestro e irredentista” -, al Museo Paleocristiano di Aquileia alle ore 16 con la poesia di Biagio Marin e infine a Romans d’Isonzo con la conferenza incentrata sui due “poeti friulani” ribelli Giovanni Minut e Renato Iacumin (Casa Candussi Pasiani, ore 20).
Il Lapidario della Basilica di Sant’Eufemia a Grado farà invece da cornice nel pomeriggio di sabato 17 alla verve attoriale di Tullio Svettini con la sua interpretazione di alcune splendide liriche del poeta Biagio Marin, di cui quest’anno ricorrono i 40 anni dalla scomparsa e alla presentazione di alcune delle più belle iscrizioni paleocristiane su lastra conservate tra Aquileia e Grado a cura di Francesca Beltrame. Nell’ambito della Settimana della cultura friulana anche il recital dell’opera poetica e non solo di Anna Bombig a Farra d’Isonzo, sulle note dell’Orchestra d’Archi dell’associazione musicale cittadina.
Nell’ultimo fine settimana della rassegna tornerà protagonista anche Gorizia, con lo spettacolo itinerante “Le voci del silenzio” a cura del Cta - Centro Teatro Animazione e Figure. Guidati da una voce narrante che si muove tra passato e presente, i partecipanti intraprenderanno un percorso nei luoghi legati alla cultura ebraica ricco di evocazioni e suggestioni: dall’antico ghetto di Gorizia, con tappa a Casa Ascoli oggi sede della Società Filologica Friulana, al cimitero Valdirose di Nova Gorica. Doppio appuntamento per entrambi i giorni (17 e 18 maggio), alle ore 10 e alle ore 15, con ritrovo al Giardino Faber di via Graziadio Isaia Ascoli; il percorso prevede per i partecipanti l’utilizzo delle cuffie.
Foto d’archivio/Emanuele Franco.
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