Ronchi, il rendiconto 2024 nel mirino di Marocco: «Incrementate imposte e tasse»

Ronchi, il rendiconto 2024 nel mirino di Marocco: «Incrementate imposte e tasse»

LE OSSERVAZIONI

Ronchi, il rendiconto 2024 nel mirino di Marocco: «Incrementate imposte e tasse»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 27 Mag 2025
Copertina per Ronchi, il rendiconto 2024 nel mirino di Marocco: «Incrementate imposte e tasse»

Il consigliere di opposizione contesta dati errati, mette in discussione alcune scelte e chiede chiarezza politica, «numeri precisi solo dove fa comodo».

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Fa discutere l'approvazione del Rendiconto di Gestione per l'anno 2024 passato in Consiglio Comunale a Ronchi dei Legionari. Per la maggioranza il rendiconto chiude a pareggio ed il risultato di gestione è stato definito «positivo» da chi amministra la città con una riduzione del debito pro capite che così grava meno pesantemente sui cittadini. Inoltre, le variazioni approvate sono considerate «consistenti» e riguardanti settori sensibili come segnaletica stradale e manutenzione degli edifici e degli impianti sportivi. Altre risorse sono state destinate a videosorveglianza e cura del verde. Non la pensa così il consigliere Alessandra Marocco della Lista Civica Borgia che cita alcuni dati contenuti nella Relazione di Gestione 2024.

«In Prima Commissione ho sentito enunciare dall’assessore Papais parecchi numeri sui vari Titoli del Rendiconto Consuntivo, ma manca sempre a parer mio un approfondimento politico sulla spiegazione di come i numeri che compongono il Rendiconto consuntivo si originano, come se noi fossimo dei meri ragionieri e questa seduta di Consiglio dovesse ridursi a un puro esercizio algebrico e non invece a una disamina ragionata degli effetti delle scelte politiche di questa amministrazione sull’andamento della gestione dell’anno passato».

Tale motivazione ha perciò spinto la stessa commissaria - assieme ai colleghi Di Bert e Bragato – hanno richiesto la tabella analitica dei costi delle utenze di acqua, luce e gas, al fine di analizzarne l’andamento e valutarne l’impatto sul Rendiconto consuntivo nell’ultimo triennio. «Abbiamo ricevuto una tabella di costi acqua e luce a carico delle casse comunali, del tutto infarcita di errori e priva dei costi del gas – commenta Marocco – e solo a poche ore dal Consiglio, abbiamo ricevuto una tabella corretta e quella ulteriore sui costi che il Comune sostiene per le utenze gas a suo carico. Mi fa specie che questi dati abbiano richiesto una lunga elaborazione, di una settimana, impegnando come mai avrei voluto, la struttura, già sotto pressione, e non si riesca a usare un banale foglio excel per fare correttamente le somme. Lavoro che spetterebbe all’assessore alle finanze, e non a noi consiglieri, che non disponiamo dei dati che dovremmo ricevere in modo preciso e solerte».

Marocco contesta pure la modalità di verbalizzazione dei lavori di Commissione. Poi, analizzando le entrate divise per titoli, l’esponente di minoranza sottolinea che nei tre anni di amministrazione a guida Benvenuto è stato raggiunto un «non lusinghiero incremento delle imposte e tasse». «Andando poi a verificare le singole voci, sottolineo la assoluta precisione al centesimo sui valori dell’Addizionale Comunale Irpef, che dopo l’emendamento Calzolari, ammontava a 1.150.000 euro sul Bilancio Preventivo, e che registra la cifra corrispondente. una precisione assoluta che non si riscontra in alcuno degli altri conti del Titolo 1. Una cosa davvero molto curiosa, sorprendente» commenta.

«Lo scorso anno avevo già rimarcato come la voce del Bilancio di Previsione sugli interessi attivi fosse ingiustificatamente bassa e che al valore iniziale dei 12.500 euro, si sia poi accertato alla fine della gestione un valore di ben 178 mila euro – continua Marocco - ma tale dato era assolutamente prevedibile, conoscendo il dato delle consistenze liquide, e l’andamento dei tassi d’interesse: ricordo che intervenni proprio su questo tema ipotizzando un valore prudenziale di 150.000 euro. Sul Bilancio di previsione questa maggioranza ha cannato di brutto sugli interessi attivi, ripeto, avendo a disposizione un andamento più o meno consolidato delle consistenze bancarie nel corso degli anni, e quello dei tassi che era abbastanza prevedibile, ed invece, sulla questione Addizionale, che nel corso dello scorso anno ha subito un pesante aumento, nei redditi tassati e un azzeramento nei redditi più bassi, avete avuto talmente tanta perizia, nonostante tutti questi elementi d’incertezza, da beccare nel consuntivo rispetto al preventivo il valore preciso al centesimo. Una cosa davvero curiosa, se non rasentasse l’incredibile».

Mosse osservazioni anche sull’attività definita «più incisiva» dei controlli della Polizia Locale: «Non credo che i cittadini di Ronchi siano diventati meno osservanti delle norme, ma multe e sanzioni raggiungono nel 2024 quasi 150 mila euro con un valore di partenza nel 2022 di circa 100 mila euro. Ora è del 50% in più». Dito puntato anche sul prelievo tributario pro capite: «Nel 2022 era di 405,40 euro, l’anno seguente ammontava a 464,34 euro, nel 2024 euro è arrivato a 498,25, pari ad un incremento del 23% nel triennio. Un dato molto negativo, mentre moderatamente positivo, è l’andamento dei trasferimenti statali a favore di ciascun cittadino, che passano da 542,51 euro nel 2022 a 557,64 euro nel 2024. Uno Stato meno tiranno del Comune, mi sento di dire».

«I dati parlano chiaro – sostiene Marocco - e la cosa che stride è che a fronte del prelievo fiscale pro capite così aumentato, non corrispondano servizi migliori che ci vengono offerti».  Altra «tristezza», per il consigliere di minoranza, è rappresentata dall’ «eloquente» forte diminuzione della spesa del personale per numero di dipendenti, scelta invece difesa dall’amministrazione. E ancora, sul Piano Generale del Traffico Urbano: «Dopo un anno e mezzo nulla è stato ancora quagliato. Non dico altro». Ritenuto necessario «intervenire con maggior controllo sull’uso corretto di certi spazi pubblici, e mi riferisco in particolare al campo di calcio adiacente alla scuola materna in area verde, che viene da tempo utilizzato in modo improprio per allenamenti spontanei di discipline sportive che invece necessitano di ampi spazi e congrua distanza dalle abitazioni».

«Attendo fiduciosa l’avvio dei lavori delle tribune del Lucca, il completamento dei due lussuosissimi mini alloggi di via Buonarroti da 200 mila euro ciascuno, operazione dal punto di vista immobiliare davvero poco avveduta visti i costi, ma tanto, ha pagato la Regione, - ironizza Marocco – aspetto l’avvio della riqualificazione di via Dobbia, l’avvio dei lavori della rotonda del Contado, il completamento dei lavori di via Marconi, dei vari marciapiedi della città e la realizzazione del parco fotovoltaico» conclude Marocco.

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