Ronchi, quattro borse di studio in memoria della professoressa Paola Peressutti: «Il ricordo che diventa futuro»

Ronchi, quattro borse di studio in memoria della professoressa Paola Peressutti: «Il ricordo che diventa futuro»

LA GRATA MEMORIA

Ronchi, quattro borse di studio in memoria della professoressa Paola Peressutti: «Il ricordo che diventa futuro»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 03 Ott 2025
Copertina per Ronchi, quattro borse di studio in memoria della professoressa Paola Peressutti: «Il ricordo che diventa futuro»

Il 7 ottobre alla scuola Leonardo Da Vinci la consegna dei riconoscimenti agli studenti meritevoli, nel quinto anniversario dell’iniziativa voluta dalla famiglia della docente.

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Si terrà martedì 7 ottobre alle ore 14.30, alla scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci di Ronchi dei Legionari, la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate alla memoria della professoressa Paola Peressutti. Quest’anno sono stati individuati quattro studenti meritevoli: Sara Lepre, Riccardo Trovò, Giada Peressoni e Sofia Madonia. La famiglia di Paola esprime grande emozione e soddisfazione per poter consegnare, per il quinto anno consecutivo, questo riconoscimento in ricordo della docente. «Vogliamo innanzitutto ringraziare la scuola, i nostri figli Linh e Giulio e tutte le persone che ci aiutano a rendere possibile questo momento» sottolinea il marito Giancarlo Cicciarella.

Durante la cerimonia verranno ricordati la figura e gli insegnamenti della professoressa Peressutti. «In particolare a voi che non l’avete conosciuta voglio dire che la professoressa Paola credeva profondamente nei suoi alunni, nei giovani e nel futuro – continua Cicciarella - vedeva in ciascuno di loro un potenziale, anche quando loro stessi facevano fatica a vederlo. Ed è con questo intento che abbiamo chiesto alla scuola di selezionare quattro ragazzi ogni anno, al termine del loro ciclo di studi, premiando il miglioramento, lo spirito di sacrificio e la volontà. A voi mi permetto di consigliare di dare seguito al vostro impegno. Credete in voi stessi, amate ciò che fate, qualsiasi siano le vostre aspirazioni.

«Non ci riuniremo solo per ricordare ma per dire che Paola è ancora con noi, che continua a vivere nei nostri pensieri, nei nostri gesti, nelle scelte quotidiane» conclude Giancarlo che cita alcuni versi di Cesare Pavese che «sembrano parlare proprio di lei»: «Tu sarai ricordata per ciò che hai donato, non per ciò che hai preso. Il tuo gesto rimane, anche quando la tua voce si spegne». 

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