LE OPERE
Ronchi, proseguono i lavori per il collegamento ciclabile verso il Trieste Airport. Opera da 4,9 milioni

Si rafforza il tratto regionale per le due ruote che si connetterà con la pista che sta nascendo nel tratto che costeggia via XXIV e che affiancherà via delle Volpi.
Sono iniziati da alcune settimane i lavori per realizzazione dei collegamenti ciclabili con il Polo Intermodale di Ronchi dei Legionari. Si tratta del Lotto 1 il cui il progetto esecutivo è redatto da COOPROGETTI SCRL di Pordenone. Il responsabile del procedimento è l’ingegner Stellio Vatta, affiancato dall’ingegner Giuseppe Ligammari per l’integrazione delle prestazioni specialistiche. La direzione dei lavori è invece affidata all’ingegner Alessio Venturini, mentre il geometra Marco Cecchin ricopre il ruolo di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione. Il collaudo delle opere strutturali sarà invece curato dall’ingegner Paolo Berini.
L’appalto, del valore complessivo di 4 milioni 923mila euro al netto dei costi per la sicurezza, pari a 175mila euro, è stato affidato alla società ADRIACOS S.p.A. Società di Benefit di Latisana con il direttore di cantiere e perito industriale Dante De Candido. Le opere dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno corrente.
«Questa nuova ciclabile rappresenta un intervento strategico per il nostro territorio - commenta il sindaco di Ronchi, Mauro Benvenuto - L’area davanti all’aeroporto è oggi un punta di passaggio fondamentale, ma non sempre facilmente accessibile. Con questo nuovo collegamento sarà finalmente possibile raggiungere in bicicletta, in totale sicurezza, il polo intermodale partendo dal centro di Ronchi dei Legionari». Quanto sta avvenendo in zona aeroportuale, si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione della mobilità sostenibile nell’area aeroportuale e lungo l’asse Monfalcone–Trieste Airport, rafforzando la rete ciclabile regionale. In particolare, il nuovo tracciato si innesta sul percorso che da Monfalcone si collegherà con il tratto in via di costruzione che costeggerà l’ex ferrovia industriale Fincantieri, oggi in fase di riconversione a partire dalla parte ronchese del tracciato (rione di San Vito).
«Un’opera che migliora la qualità della mobilità quotidiana, ma anche l’immagine e la funzionalità dell’ingresso del nostro aeroporto, sempre più frequentato da un numero crescente di passeggeri - continua Benvenuto - È un passo avanti concreto verso una città più moderna, sostenibile e attenta alle esigenze di chi la vive.Il nuovo percorso davanti all’aeroporto, collegato con la zona artigianale, permetterà ai lavoratori di muoversi in bici, in tutta tranquillità, verso i loro luoghi di lavoro e verso i servizi pubblici».
I lavori che stanno interessando via XXIV maggio e che costeggeranno via delle Volpi fino ad arrivare al Trieste Airport sono partiti a settembre, con la rimozione delle traversine ferroviarie che ha segnato il primo passo concreto verso la trasformazione del vecchio sedime in una pista ciclabile sicura, accessibile e immersa nel paesaggio industriale riconvertito. L’obiettivo finale è creare un’infrastruttura continua e integrata che colleghi in modo efficiente e sostenibile i principali nodi di mobilità dell’area, favorendo gli spostamenti in bicicletta tra i centri abitati, le aree produttive e l’aeroporto.
Foto di Enrico Valentinis
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