IL RICONOSCIMENTO
Ronchi, a Matteo Comerio il Premio ‘Aldo e Romano Rossi’ per la sua tesi in Filologia Italiana
Il ricercatore bisiaco dell’Università di Udine si è aggiudicato il prestigioso premio assegnato dalla Fondazione Ezio Franceschini di Firenze con la sua tesi sulle rime dialettali del Quattro-Cinquecento.
Nuovo riconoscimento accademico per Matteo Comerio, giovane studioso originario di Ronchi dei Legionari, che ha ricevuto il premio nazionale “Aldo e Romano Rossi” per la miglior tesi di dottorato in Filologia italiana. Il riconoscimento, giunto alla XX edizione e istituito dalla Fondazione Ezio Franceschini di Firenze, è tra i più prestigiosi in ambito filologico e letterario.
Comerio, dottore di ricerca in Studi linguistici e letterari all’Università di Udine, è stato premiato per la sua tesi intitolata “Rime in pavano, in veronese rustico e in bergamasco del Quattro-Cinquecento. Edizione critica e commento”, realizzata sotto la supervisione del professor Vittorio Formentin. Il lavoro offre un contributo di grande valore allo studio dei dialetti letterari dell’Italia settentrionale tra Quattro e Cinquecento, con un approccio filologico innovativo e rigoroso.
Non si tratta del primo riconoscimento per il ricercatore ronchese: Comerio aveva già ottenuto la prima edizione del premio “Il Mulino a Nordest”, in memoria di Emanuele Berni, grazie alla sua tesi di laurea magistrale in Italianistica, anch’essa discussa all’Ateneo friulano. Durante il suo percorso universitario, è stato inoltre allievo della Scuola superiore universitaria “di Toppo Wassermann” dell’Università di Udine.
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