Ronchi, Città dell'Uomo e Media Educazione Comunità ragionano su come difendersi dal cyberbullismo

Ronchi, Città dell'Uomo e Media Educazione Comunità ragionano su come difendersi dal cyberbullismo

IL 25 OTTOBRE A SANTO STEFANO DI VERMEGLIANO

Ronchi, Città dell'Uomo e Media Educazione Comunità ragionano su come difendersi dal cyberbullismo

Di REDAZIONE • Pubblicato il 13 Ott 2025
Copertina per Ronchi, Città dell'Uomo e Media Educazione Comunità ragionano su come difendersi dal cyberbullismo

In occasione della festa diocesana dell’Azione Cattolica Ragazzi, l'incontro sensibilizzerà genitori e ragazzi sull’uso consapevole dei media.

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Il 25 ottobre per avviare una riflessione su un tema di grande attualità, la Città dell’uomo in occasione della festa diocesana della Azione cattolica dei ragazzi offre un occasione di approfondimento sul cyberbullismo con l’intervento della MEC Associazione Media Educazione Comunità, un’associazione di Promozione Sociale formata da educatori, formatori, giornalisti, esperti di media digitali, tecnici nel campo della comunicazione e si è costituita per promuovere percorsi di consapevolezza critica sui media.

L’incontro è aperto a tutti i genitori e soggetti coinvolti nei processi educativi e si svolgerà con inizio alle 15.30 presso il Ricreatorio della Chiesa di Santo Stefano di Vermegliano a Ronchi dei legionari.

Il ciberbullismo, noto anche come cyberbullismo, è una forma di comportamento aggressivo e intenzionale che utilizza la tecnologia per molestare, minacciare o umiliare individui, spesso in modo ripetuto. Negli ultimi anni il fenomeno è diventato sempre più diffuso, complice la crescente popolarità dei social media e delle piattaforme online. Secondo un sondaggio del Pew Research Center, quasi la metà degli adolescenti statunitensi ha subito almeno un episodio di ciberbullismo, mentre in Italia i dati dell’ISTAT indicano che il 22,2% dei casi di bullismo è riconducibile a questa forma di violenza digitale.

Il cyberbullismo è un fenomeno complesso e multifattoriale che colpisce sempre più persone, soprattutto i giovani. Dietro ogni episodio di cyberbullismo, ci sono storie di vite spezzate, di sogni infranti e di sofferenze silenziose, non è solo un gioco o uno scherzo. È un atto di violenza che può avere conseguenze devastanti per la salute mentale e fisica delle vittime. Le parole possono uccidere, e le offese online possono essere letali.

L’educazione, quindi, è la chiave per prevenire il cyberbullismo, ed è allora necessario insegnare ai giovani a essere empatici, a rispettare gli altri e a utilizzare la tecnologia in modo responsabile.

Foto di Unsplash

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