Venerdì 21 novembre
Riapre il Planetario di Farra, ospite il fisico teorico Roberto Trotta
Si apre il programma per il cinquantennale del Circolo Culturale Astronomico, tra proiezioni immersive, scienza e storia del firmamento.
Si apre il programma per il cinquantennale del Circolo Culturale Astronomico, tra proiezioni immersive, scienza e storia del firmamento. Sarà il professor Roberto Trotta, fisico teorico della prestigiosa SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste ad aprire gli eventi organizzati dal Circolo Culturale Astronomico di Farra d'Isonzo ODV per l'apertura del rinnovato Planetario del Centro Astronomico di Strada della Colombara a Farra d'Isonzo, in occasione del cinquantennale di fondazione del CCAF ODV. Roberto Trotta, infatti, venerdì 21 novembre alle ore 18, alla Sala Civica di Via Zorutti 1 a Farra d'Isonzo, terrà la conferenza spettacolo "Cresciuti dalle Stelle, Come il firmamento ci ha reso chi siamo".
Scrive il professore: «Siamo fatti di polvere di stelle, si sa, gli atomi che compongono i nostri corpi provengono da esplosioni stellari avvenute miliardi di anni fa. Ma le stelle non ci hanno solo dato la vita: l’osservazione del cielo stellato, dei moti della Luna e del Sole, e quelli più irregolari dei pianeti ci hanno aiutato a crescere fin dalla preistoria. Chi saremmo oggi se avessimo vissuto su di un pianeta permanentemente avvolto da nubi? In questa conferenza-spettacolo esploreremo le sorprendenti connessioni fra il firmamento e la storia dell'umanità: dal ruolo avuto dalle stelle nel sancire la nostra supremazia sui Neandertal alla navigazione in alto mare; dalla misura del tempo alle conquiste della Rivoluzione Scientifica; dall’astrologia all’intelligenza artificiale. E le stelle - cui un tempo guardavamo come ai nostri dèi - posseggono ancora una volta la chiave che ci permetterà, se sapremo tornare ad ascoltarle, di salvarci da noi stessi».
Roberto Trotta, oltre ad essere professore di Fisica teorica alla SISSA di Trieste, è anche Direttore del Laboratorio Interdisciplinare di quell'istituzione e visiting professor di Astrostatistica all'Imperial College di Londra. Il suo ultimo libro, nominato Book of the Week dalla BBC, è pubblicato in Italia con il titolo "Il cielo stellato sopra di noi". Il professore è stato insignito, finora unico italiano, della medaglia Annie Maunder 2020 della Royal Astronomical Society per il suo impegno nella divulgazione della scienza. Altri eventi sono stati programmati per sabato 22 novembre e nelle giornate seguenti.
In particolare, con ingresso gratuito ma prenotazione obbligatoria sul sito www.ccaf.it, nel rinnovato Planetario del Centro Astronomico di Strada della Colomabra 11 a Farra d'Isonzo, si potrà assistere alla proiezioni di documentari scientifici nella modalità full dome. Una tecnologia di proiezione immersiva a 360 gradi che avvolge gli spettatori proiettando immagini su una superficie emisferica (una cupola), creando un'esperienza visiva e sensoriale completa e senza confini, simile ad un'immersione completa "dentro" la scena, nata nei planetari ma ora usata anche in eventi, musei, parchi e installazioni artistiche.
Il programma prevede proiezioni, anche in lingua inglese, nelle giornate di sabato 22 novembre, ogni ora dalle ore 16 alle 19, di lunedì 24 novembre alle ore 20.30 ed alle 21.30 e di mercoledì 26 novembre, sempre alle ore 20.30 ed alle 21.30. L'evento che concluderà il programma si terrà venerdì 28 novembre, alle ore 18, presso la sala del Centro Astronomico del CCAF a Farra d'Isonzo.
Il professor Pierluigi Selvelli, astrofisico, terrà la conferenza "Fenomeni Celesti, Sventure Terrestri – Eclissi, comete, stelle novae, e carestie, terremoti, epidemie in un testo del 1557 da poco riscoperto". Anche per questo appuntamento è richiesta la prenotazione sul sito del CCAF. Il Planetario di Farra riapre dopo un periodo di intensi lavori di ammodernamento e aggiornamento che i soci del Circolo hanno realizzato su base volontaria ed in modo del tutto gratuito, come sempre è avvenuto in questi cinquant'anni di attività, potendo anche contare sulla collaborazione di tanti privati, ditte del territorio ed istituzioni.
Il sistema di proiezione è stato potenziato con un nuovo proiettore digitale 4K grazie al progetto Il cielo oltre i confini, in partenariato con l’Istituto di Radioastronomia ZARAS – Zavod za radijsko astronomijo di Merna (SLO), finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti GO!2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 gestito dal GECT GO. Con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (grazie all'intervento del Consigliere Regionale dott. Diego Bernardis) sono state acquistate le nuove poltrone, per permettere al pubblico di godere in tutta comodità della proiezione full-dome.
Grazie al service Stelle per tutti del Rotary Club Monfalcone-Grado, realizzato in collaborazione con il relativo Rotaract e la Fondazione Rotary Italia Nord Est del Distretto Rotary International 2060, è stato acquistato il gruppo ottico costituito da un sistema di potenti lenti per il proiettore. L'attuale struttura del Planetario con la cupola in vetroresina di otto metri e mezzo di diametro è stata realizzata grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Per l'organizzazione delle conferenze del ciclo “I venerdì con la scienza”, il Circolo si avvale del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Cassa Rurale FVG.
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