I quartieri e i villaggi nati dall’Esodo uniscono il Consiglio Regionale, Bullian lancia un bando per valorizzarne la storia

I quartieri e i villaggi nati dall’Esodo uniscono il Consiglio Regionale, Bullian lancia un bando per valorizzarne la storia

LEGGE DI STABILITÀ

I quartieri e i villaggi nati dall’Esodo uniscono il Consiglio Regionale, Bullian lancia un bando per valorizzarne la storia

Di F.D.G. • Pubblicato il 15 Dic 2025
Copertina per I quartieri e i villaggi nati dall’Esodo uniscono il Consiglio Regionale, Bullian lancia un bando per valorizzarne la storia

Il consigliere di Patto per l’Autonomia, «fenomeno che ha segnato la storia regionale». La collaborazione di Giacomelli (FdI) per perfezionare la proposta, rivolta ad associazioni ed atenei.

Condividi
Tempo di lettura

È stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, nella seduta sulla Legge di Stabilità, la proposta di emendamento avanzata dal consigliere Enrico Bullian per valorizzare e preservare la memoria storica dei quartieri e dei villaggi sorti in Friuli Venezia Giulia a seguito dell’Esodo giuliano-dalmata.

Una proposta, spiega Bullian, nata in quanto «l’Esodo è un fenomeno che ha profondamente segnato la storia regionale nel corso del Novecento». Sostenere questa ricerca, sottolinea il consigliere di Patto per l’Autonomia, «non significa guardare al passato con nostalgia: è un atto di responsabilità verso la memoria degli esuli e verso le nuove generazioni, che meritano di conoscere quella esperienza che ha inciso profondamente sulla fisionomia di alcune parti delle nostre città e sulla nostra identità collettiva – la quale ha conosciuto fasi complesse e contradditorie, alternando solidarietà ed emarginazione, accoglienza e chiusura».

La proposta prevede dunque un bando aperto alle università e alle associazioni culturali del Fvg per erogare contributi al fine di realizzare ricerche e pubblicazioni di carattere storico o divulgativo che ricostruiscano il fenomeno dell’esodo. In particolare, specifica Bullian, «si intende mettere in evidenza il vissuto quotidiano di quelle famiglie, documentare la struttura e l’evoluzione degli insediamenti creati nel secondo Dopoguerra ed evidenziare la risposta stessa della popolazione regionale e delle istituzioni al fenomeno».

L’obiettivo è dunque il riconoscimento storico e culturale di quartieri e villaggi che hanno accolto gli esuli, «anche in prospettiva di future attività di tutela e divulgazione» che ne valorizzino la memoria storica. Fra essi, riporta Bullian, si annoverano: in area goriziana Ronchi dei Legionari, Fossalon e la stessa Gorizia; in provincia di Udine San Giorgio di Nogaro; andando verso Trieste le località di Villaggio del Pescatore, Borgo San Mauro e Prosecco.

L’idea è stata perfezionata e integrata nella Legge di Stabilità grazie al contributo del collega consigliere regionale di Fratelli d’Italia Claudio Giacomelli e alla condivisione con il vicepresidente della Regione Mario Anzil, in un positivo esempio di collaborazione tra opposizione e maggioranza. «L’iniziativa del consigliere Bullian è assolutamente meritoria e pertanto ho voluto collaborare con convinzione – dichiara a proposito Giacomelli - i villaggi degli Esuli nei nostri comuni raccontano storie dimenticate troppo in fretta quando invece fanno parte della coscienza più profonda della nostra Regione». 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione