LAVORI PUBBLICI
Primaria Ungaretti, nuova infusione di fondi per completare i lavori entro giugno

250mila euro i contributi regionali in arrivo. L'assessore Romano: «A breve un nuovo bando per lo scuolabus».
La campanella continuerà a suonare in via Zara fino a giugno per i bambini e il corpo docente della scuola primaria “Ungaretti”, ospitati dallo scorso anno in parte al primo piano della scuola “Ferretti” (le classi a tempo normale) e in parte (la sezione del tempo pieno) negli spazi della “Frinta” di via Codelli. Non ci sarà dunque l'auspicato rientro nella sede di via Cipriani, inizialmente preventivato per la conclusione delle vacanze natalizie e atteso con ansia dalle famiglie anche per le problematiche inerenti il traporto a mezzo scuolabus.
Tutto è rimandato dunque all'avvio del nuovo anno scolastico ma qualche novità potrà apparire all'orizzonte. «I lavori purtroppo non sono stati ultimati, le ditte hanno rallentato anche per la concomitanza con Go!2025 – spiega con rammarico l'assessore ai Servizi educativi Silvana Romano – Per quanto riguarda lo scuolabus, adesso uscirà un nuovo bando che riguarderà il trasporto per tutte le scuole».
La riduzione del servizio di trasporto scolastico è stata dettata dalla carenza di personale e ha riguardato sia i bambini frequentanti la scuola “Ungaretti” (con disagi maggiori per quelli del tempo pieno) sia gli alunni delle scuole slovene, rimasti letteralmente a piedi per il tratto scuola-Djiaski dom di via Montesanto, sede di un apprezzato e frequentato doposcuola.
«A essere maggiormente penalizzati sono stati i bambini frequentanti la scuola “Ungaretti” perchè la maggior parte di quelli che frequentano le scuole slovene avevano un percorso scuola-doposcuola inferiore al chilometro per cui il Comune non era tenuto al servizio di trasporto» chiarisce ancora l'assessore, auspicando comunque che il nuovo bando possa portare a una positiva risoluzione di tutti i disagi.
Tornando al protrarsi della chiusura della primaria “Ungaretti”, in dicembre la giunta comunale ha approvato una perizia di variante per incamerare dei fondi regionali (pari a 250mila euro) per completare i lavori, rivolti in particolare all'adeguamento antisismico e rivelatisi più dispendiosi e complessi rispetto alle previsioni iniziali.
«L'originario finanziamento Pnrr è stato ora implementato grazie a questo contributo regionale senza il quale sarebbe stato impensabile anche per il prossimo anno il rientro nella sede di via Cipriani – spiega l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Sarah Filisetti – Oltre a una rimodulazione interna degli spazi, l'intervento principale riguarda il miglioramento sismico della struttura, resosi più complesso del previsto proprio per la tipologia dell'edificio ma che dovrebbe concludersi in tempo utile per rendere agibile la scuola nel prossimo settembre» conclude Filisetti.
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