LA SITUAZIONE
Posta chiusa da 6 mesi a Ronchi, «riapertura nella prima metà di settembre»

La motivazione di Poste Italiane, «ritardi non ascrivibili alla volontà aziendale». Utenti increduli e amareggiati richiedono tutele.
Chiuso all’utenza dal 5 novembre scorso, l’Ufficio Postale di Ronchi dei Legionari non ha riaperto ad aprile come inizialmente previsto. Siamo ormai a giugno e non c’è alcun segnale per la riapertura. Sono molte le lamentele della cittadinanza, soprattutto di quella più anziana che denuncia il “tutto fermo” dopo oltre sei mesi. Lo stop si è reso necessario per permettere l’avvio e l’esecuzione dei lavori tecnici propedeutici alla realizzazione del Progetto Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza digitale che permetterà di poter usufruire di una filiale rinnovata totalmente.
In questo ultimo sabato di maggio, recandoci sul posto per fare alcune verifiche, alcuni utenti arrivati di buon’ora sul posto, sono restati ancora una volta increduli e amareggiati. Per più di qualcuno «i lavori non sono mai partiti». Altri cittadini lamentano: «Ronchi ormai è città, dovrebbe avere almeno due uffici sul territorio comunale».
Ironica e pungente un’altra voce: «Vermegliano ne avrebbe bisogno e addirittura, anni fa, si parlava di una filiale in aeroporto». Mentre pare che non siano stati risolutivi gli interventi politici per sollecitare la riapertura, il servizio Comunicazione e Media Relations regionale con sede a Udine riferisce che Poste Italiane rende noto che «a causa di ritardi non ascrivibili alla volontà aziendale» la riapertura dell’Ufficio postale di via Fratelli Cervi, è stata posticipata alla prima metà del mese di settembre.
La situazione
Conclusa la prima parte dei lavori di bonifica dei locali, si proseguirà con gli interventi destinati alla realizzazione del Progetto Polis nel quale è inserita la sede. “Polis – Casa dei Servizi Digitali” è il progetto di Poste Italiane che ha l’obiettivo di rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.
Polis intende inoltre dotare gli Uffici Postali interessati di nuove tecnologie e strumenti che consentano un accesso più rapido, efficiente e digitale ai servizi della pubblica amministrazione. A questo proposito, infatti, tra i servizi che saranno gradualmente attivati nell’Ufficio Postale di Ronchi dei Legionari si conteranno: Certificati INPS - Cedolino pensione, Modello Obis M, Certificazione Unica - Certificati anagrafici e Certificati giudiziari. Entro il 2026 sarà anche possibile fare richiesta in ufficio postale di rilascio o rinnovo del passaporto.
«Fino al termine dei lavori Poste Italiane continuerà a garantire ai cittadini di Ronchi dei Legionari la continuità di tutti i servizi attraverso uno sportello dedicato nell’ufficio postale di Monfalcone, sito in via Parini, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35» conclude la nota di Media Relations.
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