Monfalcone, al San Polo parcheggi dei dipendenti off-limits: per le emergenze ecco il pass

Per i dipendenti l'accesso sarà regolato da una barriera che si solleverà solamente grazie all'utilizzo di un badge.

Il pass verde per identificare i dipendenti dell’azienda sanitaria che devono parcheggiare la propria auto usufruendo del metodo delle Zone di Particolare Rilevanza Urbanistica, non è bastato. È quanto emerso in sintesi dal punto stampa di questa mattina tenutosi nell’area di parcheggio adiacente al pronto soccorso dell’ospedale San Polo di Monfalcone. Da lunedì 12 giugno, la zona composta da 395 posti auto, sarà interessata da un provvedimento di revisione migliorativo resosi necessario per il corretto utilizzo degli stalli di sosta dedicati a medici, infermieri e personale amministrativo di Asugi.

“Finalmente – sono le parole del sindaco Anna Maria Cisint - nell’area retrostante la struttura ospedaliera entrerà solo chi avrà il titolo per poterlo fare. Asugi, che ringraziamo, ha seguito il consiglio dell’amministrazione comunale e dei sindacati. L’accesso ai parcheggi dedicati sarà reso possibile grazie al controllo automatizzato con l’utilizzo di un badge che verrà fornito a tutti i dipendenti e grazie al quale si solleverà la barriera di accesso”.

“È un progetto di civiltà – aggiunge ancora il sindaco – un servizio di supporto a chi si reca sul posto di lavoro”. La scelta di occuparsi della questione è arrivata dopo vari sopralluoghi di tecnici, amministratori e polizia locale resisi necessari dopo le segnalazioni provenienti dai cittadini e dai lavoratori. “Compreso il fabbisogno di utenti e dipendenti, abbiamo pensato a questa soluzione e a quella per i parcheggi temporanei per la sosta di chi necessita di recarsi al pronto soccorso” così Cisint. I posti contrassegnati in giallo a servizio del pronto soccorso, sono venti più tre riservati ai disabili. Dopo il triage del paziente, chi lo accompagna riceve un pass temporaneo per la sosta negli stalli dedicati. Dato che la viabilità interna prevede l’esistenza di un senso unico, per uscire sarà necessario premere l’apposito pulsante che farà alzare la prima barriera.

Dopo la verifica del titolo di accesso, la seconda barriera si solleverà grazie a dei sensori. Chi risulterà senza pass sarà sanzionato dalla polizia municipale. Sono stati riorganizzati anche gli spazi che si affacciano su via Galvani, quelli dedicati alle auto di servizio di Asugi. Inoltre sul parcheggio difronte all’accesso principale dell’ospedale, sono stati ricavati cinque stalli riservati al servizio dialisi e pure la sosta nel parcheggio dell’obitorio sarà regolarizzata dal disco orario nella fascia oraria che va dalle 7 alle 15, dal lunedì al venerdì. All’incontro, oltre al sindaco e al comandante Rudi Bagatto, erano presenti il tecnico dell’ufficio manutenzioni Andrea Olivetti, l’ingegner Andrea Ceschia in qualità di responsabile della viabilità e del traffico e la consigliera con delega ai rioni, Irene Cristin.

“Abbiamo fatto quanto ci è stato possibile – commenta l’architetto Mauro Baracetti, responsabile della struttura tecnica di Asugi per l’area isontina – lavorando in sinergia con l’amministrazione comunale. L’intera area è videosorvegliata e questo ha permesso una riduzione dei reati”. Il parcheggio principale riservato ai pazienti ha 185 posti regolati dal disco orario da esporre nei giorni feriali dalle 7 alle 15. Sono stati portati da 13 a 17 gli stalli riservati ai disabili, 4 quelli per le ambulanze, 2 per i taxi e altrettanti quelli “rosa”. Anche l’area antistante l’ingresso principale del nosocomio - quella in direzione obitorio che offre 85 posti auto- è riservato ai dipendenti aziendali. Sarà infine possibile utilizzare anche il parcheggio pubblico che si trova nei pressi del negozio “La Furlana” che conta la disponibilità di 120 parcheggi.

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