Un pannello multisensoriale racconta la chiesetta di San Proto, l’inaugurazione a San Canzian domenica 14 dicembre

Un pannello multisensoriale racconta la chiesetta di San Proto, l’inaugurazione a San Canzian domenica 14 dicembre

LA PRESENTAZIONE

Un pannello multisensoriale racconta la chiesetta di San Proto, l’inaugurazione a San Canzian domenica 14 dicembre

Di F.D.G. • Pubblicato il 12 Dic 2025
Copertina per Un pannello multisensoriale racconta la chiesetta di San Proto, l’inaugurazione a San Canzian domenica 14 dicembre

Il dispositivo è stato progettato dal Rotary Club Monfalcone e Grado in collaborazione con Comune e parrocchia. Sarà fruibile anche dalle persone non vedenti grazie all’uso del sistema braille.

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Continua l’attività di valorizzazione della storia antica e della presenza romana a San Canzian d’Isonzo. Domenica 14 dicembre alle ore 12 sarà presentato e inaugurato il nuovo pannello divulgativo multisensoriale voluto dal Rotary Club di Monfalcone e Grado per illustrare la storia della chiesetta di San Proto.

Collocato presso il civico 44 di via Romana, a poche centinaia di metri dagli importanti scavi nel sagrato della chiesa dei Santi Martiri Canziani, il pannello sarà esposto su un display metallico ad imitazione di un leggio per portare a conoscenza di visitatori, curiosi e turisti anche “architetture minori” come quella del piccolo e secolare edificio sacro.

È stato il Rotary Club a curarne la progettazione (effettuata dall’architetto Maurizio Anselmi) e le autorizzazioni, in stretta collaborazione con il sindaco Claudio Fratta, l’assessore alla cultura Flavia Moimas e il parroco don Francesco Fragiacomo; a co-finanziare il progetto, inoltre, anche l’associazione Rotary per la Regione Friuli Venezia Giulia.

Inizialmente si pensava di collocare il pannello all’interno della chiesetta, scelta che avrebbe comportato difficoltà di illuminazione e logistiche come l’apertura del sito storico; su suggerimento della stessa Soprintendenza, si è optato alla fine per collocarlo lungo la strada, in migliori condizioni di visibilità. Caratteristica del dispositivo sarà la sua multi-sensorialità, voluta appositamente per renderlo fruibile anche a persone non vedenti con l’uso del linguaggio braille: a costruirlo è stata la ditta Tactile Vision Lab, specializzata in questo tipo di manufatti.

In vista del momento inaugurale di domenica, il sindaco Fratta ricorda come «da anni il Comune di San Canzian d’Isonzo segue con grande interesse l’evolversi delle scoperte e della valorizzazione dell’antica storia del territorio legata al percorso della via Gemina, allo scopo di indirizzare verso i nostri luoghi il flusso turistico da Grado ed Aquileia». Intenti condivisi anche dal Rotary Club Monfalcone-Grado, aggiunge la presidente Elena Buson Nicolodi: «L’interesse verso le emergenze storico artistiche del territorio è dovuto all’importanza della memoria storica per le genti del posto nel radicarsi positivamente attorno ad esse». 

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