«Palestra chiusa da due anni», associazioni senza spazi a Doberdò del Lago

Le associazioni sportive chiedono conto della riapertura, dopo due anni di chiusura

La palestra comunale di Doberdò del Lago è chiusa da due anni e sembra che la riapertura non sia immediata nemmeno nel 2023. A segnalarlo è Evelin Cernic, vicepresidente dell'associazione majorette Asd Mts Doberdob. Nella lettera, Cernic segnala le difficoltà che il mondo delle associazioni sportive del paese vivono a causa della chiusura della palestra comunale da più di due anni. "La palestra di Doberdò è ancora chiusa - scrive - e l’associazione non ha un posto dove allenarsi dalla fine della pandemia e dopo le restrizioni per il Covid".

"Momentaneamente usiamo il piccolo spazio a disposizione sul campo sportivo di Doberdò con l’aiuto dell’associazione Mladost, dove una volta a settimana si allena solo la squadra dei più piccoli con non poche difficoltà per lo spazio ristretto". Nella segnalazione, Cernic sostiene che la chiusura della palestra non è mai stata chiarita dall'amministrazione comunale. "Prima dell’inizio di questa stagione agonistica siamo andate dal sindaco a chiedere spiegazioni - spiega ancora - ma non abbiamo ricevuto risposte concrete".

"Il primo cittadino ci aveva inizialmente parlato di estintori non a norma e che fino a prima del Covid l'amministrazione comunale ha cercato di tenere aperta la palestra per l'utilizzo da parte delle scuole di Doberdò, che svolgevano attività fisica lì. Ora, da quanto mi risulta, anche le scuole non hanno uno spazio adatto quindi le ore di ginnastica vengono spesso svolte o in classe o all’aria aperta, anche d’inverno" incalza la giovane. I tanto auspicati aiuti chiesti al sindaco non sono dunque arrivati e le sportive non hanno notato nessun interesse da parte sua per sapere poi se fosse stata trovata la soluzione o meno.

"Il sindaco aveva inoltre detto che i lavori alla palestra non venivano svolti a causa dei costi elevati. Quindi rimaniamo senza palestra comunale? Non mi risulta ci siano lavori in corso dopo più di due anni di chiusura. Dall’esterno si vede che gli spazi sono stati trasformati in magazzino per il deposito di materiale dell’asilo in via di restauro da tantissimo tempo. Ora hanno detto di voler aggiustare la scuola elementare quindi la palestra continuerà ad essere magazzino in attesa di altri lavori?" così Cernic in chiusura.

Voci critiche rispetto alla situazione sono giunte anche da Giulia Bressan, dirigente e responsabile del settore giovanile del Mladost. Bressan ha espresso preoccupazione per la situazione in cui si trova il gruppo, che non può contare su una struttura al coperto dove poter svolgere gli allenamenti nel periodo invernale quando le temperature si abbassano e le giornate risultano piovose. "Non avendo un secondo campo di sfogo - sono le parole della responsabile - per noi sarebbe fondamentale avere una palestra funzionante sulla quale contare".

"I bambini più piccoli, in questo periodo stanno perdendo molti allenamenti. L'unico aspetto positivo che emerge da questa situazione è la sinergia che tra noi e le majorette si è creata condividendo gli stessi obiettivi e sensibilità". Da quanto emerso, sembra quindi che l'amministrazione comunale resti sorda da molto tempo alle richieste delle due uniche associazioni sportive della comunità carsolina. La questione resta aperta e i cittadini attendono delle risposte.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.