L'INVITO
«No ai botti di Capodanno», l’appello ai cittadini del sindaco di Duino Aurisina contro l'uso indiscriminato
Insieme agli amministratori di Monrupino, San Dorligo della Valle e Sgonico, Gabrovec sottolinea rischi e disturbi dei fuochi pirotecnici su persone, animali domestici ed ambiente, invitando a «scegliere forme di festa più responsabili».
In occasione dei festeggiamenti per il nuovo anno il sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec, la sindaca di Monrupino,Tanja Kosmina, il sindaco di San Dorligo della Valle Aleksander Coretti e la sindaca di Sgonico Monica Hrovatin rivolgono un appello congiunto alla cittadinanza affinché si rinunci all’uso indiscriminato di botti, petardi e fuochi d’artificio.
«Il desiderio di divertirsi e celebrare è comprensibile – affermano Coretti, Gabrovec, Hrovatin e Kosmina – tuttavia è necessario ricordare che l’utilizzo di materiali pirotecnici comporta rischi seri e concreti. Ogni anno si registrano incidenti anche gravi, che colpiscono non solo chi li utilizza ma anche persone estranee». Si ricorda, a tal proposito, l'incidente occorso nella notte di fine 2024 a Villaggio del Pescatore.
I botti causano anche disturbo alla quiete pubblica - sottolineano i quattro amministratori - aggravando situazioni di fragilità, in particolare per persone anziane, malate o sensibili ai rumori forti.
I rischi e i disturbi, tuttavia, non si limitano alle persone, ricordano ancora, evidenziando come l’esplosione di botti «rappresenta una fonte di forte stress per gli animali, domestici e selvatici. In Carso e nel Breg, inoltre, non va sottovalutato il rischio di incendi».
Per tutti questi motivi, concludono, «invitiamo la cittadinanza a scegliere forme di festa più responsabili, sicure e rispettose, che non mettano in pericolo la salute delle persone, il benessere degli animali e la tutela del nostro territorio».
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