‘Da Nizza a Gorizia’: un musical per raccontare storia e identità di due città unite

'Da Nizza a Gorizia': un musical per raccontare storia e identità di due città unite

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'Da Nizza a Gorizia': un musical per raccontare storia e identità di due città unite

Di M.Z. • Pubblicato il 19 Ago 2025
Copertina per 'Da Nizza a Gorizia': un musical per raccontare storia e identità di due città unite

Il 23, 24 e 25 agosto l’anfiteatro del Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica ospita uno spettacolo teatrale e musicale con oltre 130 coristi, attori e musicisti. Un viaggio tra memoria, confini superati e futuro condiviso.Il 23, 24 e 25 agosto l’anfiteatro del Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica ospita uno spettacolo teatrale e musicale con oltre 130 coristi, attori e musicisti. Un viaggio tra memoria, confini superati e futuro condiviso.

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Tre serate per celebrare la storia, la cultura e l’identità condivisa di due città che da sempre vivono l’una accanto all’altra. Sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 agosto (ore 20:30), l’anfiteatro del Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica – nel parco accanto al Municipio – ospiterà il musical "Da Nizza a Gorizia – Un amore senza confini", spettacolo teatrale e musicale prodotto dal Kulturni center Lojze Bratuž insieme al Teatro Nazionale Sloveno, nell’ambito del progetto europeo SPF Cross Stories.

Un’opera corale e ambiziosa, che racconta la storia e l’evoluzione culturale di Gorizia e Nova Gorica, ricordando il valore simbolico di un confine che nel 2004 è stato definitivamente superato. Tra scenografie curate nei dettagli, oltre 2.000 oggetti di scena e costumi originali che ripercorrono il Novecento, lo spettacolo sarà arricchito da suggestive proiezioni video realizzate a partire da materiali d’archivio, per dare vita a un racconto insieme storico ed emozionale.

A rendere imponente l’allestimento saranno i più di 130 coristi provenienti da numerose realtà del territorio: dal coro misto Lojze Bratuž di Gorizia ai cori giovanili della scuola Emil Komel, dal GO&Sing dei dipendenti comunali al Freevoices, dall’Hrast di Doberdò del Lago al maschile Fantje izpod Grmade di Duino, fino al femminile Bodeca Neza di San Michele del Carso. Ad accompagnarli anche i cori sloveni oltreconfine, come il giovanile misto di Šempeter-Vrtojba e il Goriški komorni zbor di Nova Gorica. Tutti si esibiranno insieme alla Go! Borderless Orchestra, formazione musicale transfrontaliera.

La regia è firmata da Jasmin Kovic, che ha curato anche i testi con Alex Devetak; le musiche originali portano la firma del compositore goriziano Patrick Quaggiato, mentre i costumi sono realizzati da Snežica Černič. Lo spettacolo, pensato in quattro lingue (italiano, sloveno, friulano e tedesco), sarà accessibile a un pubblico internazionale grazie ai sovratitoli in italiano, sloveno e inglese.

I biglietti hanno un costo di 20 euro (intero) e 16 euro (ridotto, per over 65 e bambini fino a 12 anni), e la giornata del 24 ha già registrato sold out.

Un’occasione unica per rivivere, tra musica, teatro e immagini, la memoria di un territorio che ha fatto della propria identità plurale un ponte tra comunità e culture.

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