Nei Suoni dei Luoghi taglia la 27esima edizione tra Fausto Romitelli e Neri Marcorè

Ricco il calendario tra concerti, incontri, passeggiate, visite guidate, in un programma di 40 date che da luglio a dicembre porteranno nuovamente la musica colta e la bellezza tra Fvg, Austria e Slovenia.

Il festival internazionale di musica e territori Nei Suoni dei Luoghi giunge alla 27^ edizione, presentando ieri a Gorizia il suo ricco calendario di concerti, incontri, passeggiate, visite guidate, in un programma di 40 date che da luglio a dicembre porteranno nuovamente la musica colta e la bellezza in alcuni dei luoghi più suggestivi del Friuli Venezia Giulia, della Slovenia e dell’Austria. La rassegna pone doverosamente grande attenzione, come fa già da anni, a Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, dedicando un ciclo di eventi transfrontalieri speciali che accomunano itinerari, musicisti e cultura, in un congiunto messaggio di pace. Protagonisti del programma saranno oltre 150 musicisti, fra nomi di respiro internazionale e giovani promettenti della musica classica provenienti da Conservatori, Accademie e Scuole di perfezionamento musicale di tutta Europa. Confermatissima in questa edizione sarà la direzione artistica, composta dalla violinista Valentina Danelon, che continua un ciclo positivo iniziato già nel 2020, e dalla pianista di fama internazionale Gloria Campaner.

Il via ufficiale sarà venerdì 4 luglio nella suggestiva cornice dell’Hangar dell’Aeroporto Duca d’Aosta di Gorizia, con il concerto dedicato al compositore goriziano Fausto Romitelli, prematuramente scomparso nel 2004. Dopo il grande successo dell’anno passato, la ventisettesima edizione debutterà con uno spettacolo unico che rappresenta un esperimento di connessioni musicali senza precedenti, evento inserito nel cartellone di GO! 2025 in collaborazione con Ljubljana Festival e Javni Zavod GO! 2025. All’hangar andrà in scena l’opera di Fausto Romitelli Professor Bad Trip, eseguita dal celebre ensemble belga Ictus, che interagirà con l’artista del suono e compositore Dominic Sambucco e con i DJ sloveni di musica techno RotorMotor. L’evento prevede una prima parte (con prenotazione obbligatoria) con l’esecuzione dell’opera, al termine della quale verrà offerta al pubblico una degustazione di prodotti gastronomici del Friuli Venezia Giulia. La seconda parte dello spettacolo (a ingresso libero) vedrà le esibizioni di Dominic Sambucco e RotorMotor. Il concerto verrà replicato sabato 5 luglio a Lubiana al Teatro all'aperto Križanke, nell’ambito del Ljubljana Festival.

La celebrazione di Nova Gorica e Gorizia continuerà poi attraverso un ciclo di concerti transfrontalieri speciali, che uniranno artisti sloveni e italiani, fra musicisti affermati e giovani promesse. L’11 luglio si sconfina a Mauthen, in Austria, con Insieme/Skupaj/Gemeinsam. Sul palco la violinista Valentina Danelon, a guidare le giovani Tinkara Lednik, flautista slovena, e Aurora Casonato, arpista italiana. Terzo concerto del ciclo sarà a Villesse il 25 luglio, nel giardino di Palazzo Ghersiach, con il rinomato fisarmonicista Corrado Rojac, a guidare un ensemble formato dalla violinista slovena Ela Krstić e dagli italiani Emanuele Francesco Ruzzier al violoncello e Ludovica Borsatti alla fisarmonica. Del tutto particolari i due appuntamenti con I Suoni della Pace / Zvoki miru / The Sounds of Peace, contenitore che da quattro anni unisce musica, cammino e riflessione storica nel segno della pace. Si comincia il 31 agosto nel suggestivo scenario della Grotta di Krompirjeva di Kostanjevica del Carso (Slo) con il progetto “Beyond Zero: 1914-1918”, della compositrice serboamericana Aleksandra Vrebalov e del regista statunitense Bill Morrison, un’opera musicale e cinematografica che lancia un chiaro messaggio: mai più guerre! Al concerto sarà abbinata anche una camminata storica sul Sentiero della Pace/Walk of Peace. Domenica 7 settembre la Dolina del XV Bersaglieri sul Monte Sei Busi a Ronchi dei Legionari torna luogo d’arte per ospitare il progetto Doppia Coppia, dell’attore e musicista Neri Marcorè, per l’occasione voce e chitarra acustica, affiancato da Domenico Mariorenzi (chitarra, bouzouki), Anaïs Drago (violino) e Chiara Di Benedetto (violoncello). Anche in questo caso sarà organizzata una camminata sul Sentiero della Pace, accompagnati da una guida storica.

Nel mezzo, il 4 settembre, un nuovo ensemble italo-sloveno, guidato questa volta dalla pianista Gloria Campaner, emozionerà il pubblico del Convento francescano di Kostanjevica-Nova Gorica (Slo). Altra suggestiva venue è il Castello di Kromberk di Nova Gorica, che l’11 settembre ospiterà l’ensemble transfrontaliero formato da Gal Faganel (violoncello), Alessia Scilipoti (flauto), Neža Nahtigal (violino) e Vera Cecino (pianoforte). A completare l’evento la visita guidata al castello. Doverosa tappa a Gorizia sarà quella del 20 settembre ai Musei Provinciali di Borgo Castello, con il ritorno al festival della violinista Yulia Berinskaya, accompagnata dalle giovani promesse Elisa Marchetto (viola), Elisa Fassetta (violoncello) e Slak Nace (pianoforte). Sempre a Gorizia, ma questa volta al Kulturni Dom il 25 ottobre, per il successivo appuntamento con una delle voci più quotate della musica italiana, Antonella Ruggiero. L’ex Matia Bazar, apprezzatissima da sempre da pubblico e critica, sarà affiancata dal cantautore sloveno Vlado Kreslin, con l’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis diretta dal M° Valter Sivilotti, in un concerto che celebra GO! 2025 e che si colloca giù fra gli eventi di punta della stagione. Chiude il ciclo The Silent Storm / La Tempesta Silenziosa, allo spazio Epic di Nova Gorica l’8 novembre. Una sala teatrale, un DJ con il suo set, un solo libro per tutti i partecipanti. Questi i punti chiave della serata ideata da Alessandro Baricco, una Tempesta Silenziosa dove una piccola comunità legge lo stesso libro, nello stesso momento e nello stesso posto in assoluto silenzio - fatta eccezione per la scenofonia creata dal DJ. Questo ciclo speciale di appuntamenti chiude un percorso iniziato dall’Associazione Progetto Musica tre anni fa, con il ponte musicale e culturale che ha unito le precedenti capitali europee della cultura di Novi Sad, Veszprém e Tartu in un significativo percorso di avvicinamento che si concretizza finalmente in questo 2025 a Nova Gorica e Gorizia.

Ma sono tantissimi gli eventi degni di nota del calendario del festival che spaziano dalla classica al jazz, dalla lirica al cantautorato, dal folk al live electronics, abbracciando anche discipline diverse. Sarà così l’evento Ouverture: invito alla Danza, del 10 luglio a Villa De Brandis di San Giovanni al Natisone, con il piano a quattro mani di Beatrice e Eleonora Dallagnese, e la performance di danza di Marta Bevilacqua. Venue novità per il festival è il Piazzale Municipio di Pozzuolo del Friuli, che ospiterà il 17 luglio l’Ethel Piano Trio, con Valentina Danelon (violino), Attilia Kiyoko Cernitori (violoncello) e Valentina Fornari (pianoforte) in un programma che accosta il celebre Piazzolla a opere di donne compositrici, che spesso sono state oscurate dalla storia per discriminazioni sociali che hanno ostacolato la conoscenza della loro arte. Il 23 luglio al Poggio Stringher di Martignacco musica e cinema protagoniste in Lina’s Rhapsody, un viaggio nel mondo musicale di Lina Wertmüller, la regista dagli occhiali bianchi, attraverso alcune delle sue più belle canzoni scritte per il cinema e il teatro. Di altissimo livello il progetto Pictures at an Exhibition, di scena al Castello di Udine il 30 luglio, con Michele Campanella al pianoforte, Javier Girotto al sax e l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani (OFF) diretta dal M° Felix Hornbachner, in collaborazione con SimulArte e More Than jazz. Territori di confine fra musica colta e tradizione orale, attraverso un dialogo vivo tra stili, epoche e geografie è quanto propone l’Ars Vulgaris Ensemble, collettivo internazionale con sede a Barcellona, protagonista a Villa Bresciani – Attems – Auersperg a Cervignano del Friuli il 24 agosto, a cui si aggiunge la visita guidata alla cappella della villa con il Gruppo Archeologico Aquileiese (info e prenotazioni sul sito). Da citare senz’altro l’evento conclusivo del festival, in programma il 12 dicembre al Teatro Odeon di Latisana, in collaborazione con ERT FVG. In Vive la France! il pubblico viaggerà nel Novecento musicale francese attraverso l’evoluzione della scrittura cameristica per fiati e linguaggi personali e riconoscibili fra musiche di Debussy, Poulenc, Saint-Saëns, tar gli altri. Sul palco la direttrice artistica Gloria Campaner al pianoforte, assieme a Andrea Oliva (flauto), Pietro Savonitto (oboe), Kevin Spagnolo (clarinetto), Paolo Armato (corno), Alessandro Bressan (fagotto).

A completare il programma ulteriori eventi di prestigio. Il 5 luglio la cantante folk-pop slovena Kiki si esibirà a San Daniele assieme alla sua band, mentre l’8 luglio l’Orchestra Sinfonica Inclusiva (AMI) sarà protagonista alla Chiesa di Santa Maria Assunta a Udine. Il 9 luglio Villa Pighin di Pavia di Udine ospiterà Omaggio a Giacomo Puccini mentre il duo britannico Jacqui Mcshee & Kevin Dempsey si esibirà il 18 luglio al Mulino Braida di Talmassons per un ennesimo appuntamento internazionale a cui sarà abbinata una camminata naturalistica. Lunedì 21 luglio in Corte Morpurgo a Udine, in Codex III, la musica classica incontra l’elettronica e il giorno 24, nella stessa venue, il pianista Enrico Pieranunzi suonerà Bach, Händel, Scarlatti. Ensemble di fiati tutto austriaco e tutto al femminile è il quinTTTonic, live a Paularo il 1° agosto a Palazzo Calice-Valesio, mentre il 3 agosto si vola al Parco San Valentino di Pordenone con Nuove armonie popolari. Tra le radici e il volo. Ancora una volta un ensemble internazionale, il New Era Quartet, emozionerà il pubblico alla Cantina di Bertiolo il 7 agosto con musiche di Beethoven, Webern, Dvořák, mente il 9 agosto il Duo Altea presenterà Novecento: il secolo breve, all’azienda vitivinicola Lis Neris di San Lorenzo Isontino, con a seguire una degustazione di vini. Dalla Romania arriva invece il Marquis Collective, in concerto il 14 agosto alla Villa Tissano, splendida dimora storica in comune di Santa Maria la Longa, mentre l’azienda agricola Brunner di Chiopris Viscone ospiterà il Morgen Piano Trio il 27 agosto e Villa Marcotti Chiozza di Campolongo Tapogliano l’ensemble internazionale Florestan Piano Quartet il 28 agosto con Le melodie del folklore. L’intenso mese di agosto vedrà anche l’evento Sax à la française del Duo Aequoreo, il giorno 29 al Chiostro dell’ex Convento Domenicano di Aiello del Friuli, mentre il 6 settembre sarà la volta di Dialoghi, al Forte di Osoppo, con il ritorno al festival del percussionista U.T. Ghandi, assieme al chitarrista Marco Bianchi. La Chiesa dei Santi Maria e Zenone di Mariano del Friuli ospiterà, il 13 settembre, la pianista slovena Larisa Rojnić, vincitrice del Primo Premio ex aequo dell’International Music Competition Musica Goritiensis; si torna poi a Udine, all’ Auditorium di Paderno, con Sakamoto Experience, un omaggio al regista premio Oscar Ryuichi Sakamoto, pe ritrovarci successivamente a Campoformido, nella Sala Polifunzionale Angelo Geatti il 25 ottobre, con il Concerto per Napoleone. Appuntamento caro al festival è il Concerto al Buio, che torna in questa edizione il 7 dicembre a Villa Masieri di Tricesimo, con improvvisazioni melodiche sonore sugli evergreen della musica italiana e della musica da film con U.T. Gandhi (percussioni) e Daniele D’Agaro (sax e clarinetto).

Nei Suoni dei Luoghi rinnova anche la collaborazione con Zenit srl per offrire al pubblico tre eventi di grande popolarità, i concerti di Gianna Nannini e Giorgia, rispettivamente il 6 e il 21 luglio a Villa Manin, e il live di Antonello Venditti, in programma il 9 agosto in Piazza Grande a Palmanova. Oltre ai concerti il calendario vedrà anche numerosi momenti di approfondimento, incontri, visite guidate e degustazioni, in un percorso che vorrà andare oltre la musica per offrire al pubblico un viaggio sensoriale completo. Il calendario del festival Nei Suoni Dei Luoghi è consultabile sul sito www.neisuonideiluoghi.it.

«Un festival – così le direttrici artistiche – che celebra la bellezza attraverso le forme eterogenee della musica, accompagnandovi in contesti unici e suggestivi. Questa edizione abbraccia un calendario di 40 appuntamenti, che spaziano dalla musica classica al jazz, dalla lirica al cantautorato, dal folk al live electronics. Anche quest’anno desideriamo rendere molti concerti delle esperienze coinvolgenti e multisensoriali, capaci di trasportare in mondi di meraviglia e ispirazione, dove la musica sarà la colonna sonora di un’avventura unica e irripetibile. Ci immergeremo in coreografie di danza e in videoproiezioni, ascolteremo storie a braccetto con la musica, cammineremo, leggeremo accompagnati da una scenofonia, ascolteremo suoni e sensazioni al buio. Il festival sarà nuovamente presente sui passi transfrontalieri del suggestivo Walk of Peace/Sentiero della Pace, che racconta quella Storia che oggi ci ricorda l’importanza della pace. Per due giorni lo arricchiremo con musica, visite e cammini guidati, creando esperienze speciali: da un film musicato dal vivo in grotta al concerto di Neri Marcorè alla Dolina del XXV Bersaglieri. Un doppio appuntamento imperdibile fra musica, natura e memoria», concludono. 

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