i visitatori
Museo del Rafut supera 12mila presenze, da ottobre aperture estese nei week-end

L’esposizione, realizzata con il contributo della dottoressa Puntin, offre percorso multimediale e installazioni immersive. Oreti, «percorso di visita tra Piazza Transalpina e Casa Rossa».
Il Museo multilingue del Lasciapassare sul valico del Rafut ha superato le 12mila presenze da inizio anno e, visto il crescente interesse del pubblico, da ottobre sarà aperto anche per l’intera giornata nei fine settimana. La mostra interna sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 17, mentre quella esterna, collocata nel giardino della casetta confinaria, sarà accessibile tutti i giorni dalle 9 alle 18.
«Con il grande richiamo di visitatori che stiamo ottenendo grazie all’opportunità della Capitale Europea della Cultura, stiamo rimodulando l’offerta culturale presente in città» ha dichiarato l’assessore alla cultura Fabrizio Oreti. «Da gennaio il museo ha superato le 12mila presenze e ci hanno fatto estremamente piacere gli apprezzamenti che sta ricevendo. È un luogo dove si può respirare e toccare con mano ciò che era il nostro confine e le grandi limitazioni che la popolazione era costretta a subire».
Il progetto museale, curato dalla dottoressa Rossana Puntin sin dalle prime fasi, racconta l’esperienza del confine e la storia di questo territorio attraverso tre strumenti principali: una mostra storico-fotografica a pannelli allestita all’aperto, un’installazione artistica video-musicale che propone materiali d’archivio provenienti da istituti come l’Istituto Luce e gli archivi di Belgrado e Lubiana, e infine una raccolta di interviste a cittadini che hanno vissuto direttamente la realtà del confine, con testimonianze personali, familiari, economiche e sociali. A fornire l’apporto scientifico e a curare l’allestimento è stata l’Associazione 47/04.
«Stiamo creando un nuovo anello culturale sulla fascia confinaria» ha aggiunto Oreti, ricordando come il percorso parta dalla piazza Transalpina, passi per il Rafut, tocchi la galleria Bombi destinata a diventare spazio per l’arte contemporanea digitale e arrivi fino alla Casa Rossa con l’obelisco di GoPharus.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
