Monfalcone, ok in Consiglio alla maxi variazione di bilancio da 4 milioni di euro

Monfalcone, ok in Consiglio alla maxi variazione di bilancio da 4 milioni di euro

L’APPROVAZIONE

Monfalcone, ok in Consiglio alla maxi variazione di bilancio da 4 milioni di euro

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 11 Lug 2025
Copertina per Monfalcone, ok in Consiglio alla maxi variazione di bilancio da 4 milioni di euro

Via libera tra investimenti illustrati e polemiche. Nuovi fondi per scuole, cultura e sociale. Ente destinatario di risorse europee.

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Una variazione di bilancio che vale circa 4 milioni di euro e che ha visto nei primi sei mesi dell'anno l'acquisizione di importanti risorse nel campo delle opere pubbliche, della cultura e del sociale, in un contesto di solidità contabile che a sua volta amplia le possibilità operative dell'ente. La manovra è passata con 16 voti favorevoli e 4 contrari. L'illustrazione dei nuovi investimenti acquisiti in virtù delle capacità progettuali dell'amministrazione è stata esposta questa mattina al Consiglio comunale dal consigliere Anna Maria Cisint che, partendo dall'analisi della gestione finanziaria virtuosa degli ultimi 9 anni, si è soffermata sui nuovi investimenti.

«Una variazione che non inciderà sul Documento Unico di Programmazione – sono le parole dell’assessore al bilancio, Paolo Venni – ma che richiederà di aggiornare il piano economico di gestione. Si tratta di una verifica degli assestamenti di bilancio positiva, che garantisce l’equilibrio e la serenità sui conti fino per tutto l’esercizio di competenza, unita alla variazione di assestamento al bilancio positiva che assicura un aumento complessivo degli stanziamenti per il 2025 di oltre 4 milioni di euro dimostrano la competenza di questa amministrazione nella gestione delle risorse, con l’obiettivo principale di massimizzare l’attenzione nei confronti dei bisogni dei cittadini». «Vero è che la consigliera Giurissa ha definito “una perla” il nostro bilancio, nel confronto con il panorama delle amministrazioni del Fvg, nel generale apprezzamento degli equilibri da parte di tutta l’opposizione. Tutto bene allora? No per nulla, l’ideologia sterile dell’opposizione è per loro uno scoglio insormontabile» commenta Venni.

Per quanto riguarda i dati dell’equilibrio di esercizio, il fondo cassa al 4 luglio è pari a 15.399.718,52 euro e i tempi medi di pagamento dei fornitori del Comune, al 30 giugno, risultano di 22 giorni. Secondo quanto riferito dal “titolare” dei conti comunali, l’Ente non ha fatto ricorso ad anticipi di tesoreria, essendo la liquidità dell’ente congrua. Gli incassi previsti entro la fine dell’esercizio consentono di far fronte ai pagamenti delle obbligazioni contratte garantendo altresì un fondo cassa a fine esercizio positivo. Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio non sono stati evidenziati potenziali rischi da riconoscere o situazioni che non presentano la copertura finanziaria negli attuali stanziamenti di bilancio. «Quindi non è necessario provvedere alla salvaguardia degli equilibri di bilancio» conclude Venni.

L'illustrazione dei nuovi investimenti acquisiti in virtù delle capacità progettuali dell'amministrazione è stata poi esposta dal consigliere Anna Maria Cisint che, partendo dall'analisi della gestione finanziaria virtuosa degli ultimi 9 anni, si è soffermata sui nuovi investimenti. «I nuovi fondi che abbiamo avuto la capacità di acquisire - ha sottolineato Cisint - contribuiranno a proseguire nella trasformazione cittadina e nel miglioramento dei nostri servizi. Fra gli interventi più rilevanti evidenziamo quello relativo alla realizzazione della palestra a servizio della scuola Sauro, per 250mila euro, dopo che con il Pnrr è stata colta l'opportunità per la ricostruzione del relativo istituto scolastico, quello di ulteriori 500 mila euro per lo sviluppo di Marina Nova, dove sono stati già effettuati investimenti rilevanti per la sua riapertura e riqualificazione, o ancora l’intervento per la realizzazione di uno scivolo a mare per le piccole imbarcazioni e i circa 100 mila euro per gli adeguamenti degli impianti alla Casa di riposo».

«Molto significativi sono i due progetti in ambito culturale e precisamente 112 mila per il portale Visita Monfalcone e 109 mila euro per il potenziamento dei contenuti multimediali – continua il consigliere - un capitolo di rilievo è rappresentato dalla capacità di acquisire finanziamenti europei con progetti legati al territorio, che nei primi sei mesi del 2025 hanno riguardato la prevenzione degli incendi sul Carso, compreso l'acquisto di un autobotte sostenuto dalla Ue per oltre un milione di euro, di cui oltre 200 per Monfalcone, e un'iniziativa sulla portualità, con la decarbonizzazione, che interessa anche il nostro scalo, con fondi Ue per oltre 7 milioni di euro, di cui oltre 400 mila per il nostro Comune, che consentiranno anche di realizzare la videosorveglianza al Porticciolo Sauro».

Nella variazione di bilancio rientra anche un risultato definito «di valenza sociale» rappresentato da dieci nuove assunzioni di lavoratori di pubblica utilità, «il massimo consentito per un ente come il nostro». «Nuovi investimenti e nuove assunzioni sono i punti forti di questa manovra contabile e per questo sfido l'opposizione ad un voto contrario agli interessi della città e dei cittadini» così Cisint in chiusura. «Se fate assessore la consigliera Cisint fate prima – ironizza il consigliere di Civica e Solidale, Alessandro Saullo – non è possibile procedere in deroga, l’articolo 57 del Regolamento di Consiglio Comunale, al comma 1 e 4, prevede che rispondano sindaco o assessori. La forma ha un’estetica che va rispettata, altrimenti si cambiano le idee secondo le norme». Per Saullo che ha votato contro, la variazione presentata «non parla di diseguaglianze» e cita il problema dell’accesso ai servizi e delle liste d’attesa nelle scuole dell’infanzia. 

«Non si riesce a parlarne – commenta – sono necessari e urgenti l’attività educativa di strada, l’attenzione al completamento del ciclo di scolarizzazione e servizi da dedicare agli adolescenti che hanno difficoltà di inserimento nella società». Di mancato cambiamento del Piano Economico Finanziario e di Tari aumentata ha parlato il consigliere dem, Diego Moretti. Compatto sul voto il centrodestra. Forza Italia con Francesco Volante ha votato sì «per il bene della città». Contrario il resto dell’opposizione. 

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