Monfalcone, lavori slittati in via Garibaldi, Percuzzi critica: «Retorica trionfalistica e disagi»

La consigliera di Insieme con Moretti cita le conseguenze del cantiere in termini di traffico, rumore e condizioni igienico-sanitarie, invitando l’amministrazione comunale a maggiori attenzioni.

«Il 12 giugno il sindaco di Monfalcone annunciava la conclusione dei lavori in via Garibaldi per il 20 giugno, parlando di “accelerazione” dei lavori, “raddoppio delle squadre” ed “estensione dei turni degli operai anche nei weekend”, grazie a un confronto costruttivo con Iris Acqua. Ma i fatti raccontano un'altra storia».

Esordisce così la nota di Michela Percuzzi, consigliere comunale a Monfalcone per la lista Insieme con Moretti: mettendo in evidenza le dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione degli scorsi giorni, per poi procedere a una disamina dello status effettivo dell’intervento in via Garibaldi e dei suoi effetti sui dintorni e sui residenti.

«Siamo di fronte al secondo slittamento in pochi giorni per un’arteria fondamentale della città ed il disagio tra i residenti cresce: la strada è ancora chiusa oltre la data annunciata, e nel frattempo è stata interdetta anche via San Giovanni Bosco, aggravando ulteriormente i problemi di viabilità» commenta infatti Percuzzi.

Le conseguenze spiacevoli, però, «non si fermano al traffico: sono stati segnalati problemi igienico-sanitari dovuti al mancato svuotamento dei cassonetti per giorni, situazione risolta solo dopo ripetute sollecitazioni dei cittadini» dichiara la consigliera. Altro problema, poi, è «il rumore assordante causato dall'aspirazione delle acque nere tramite pompa aspirante per un lungo periodo, non consente di tenere le finestre aperte».

«Il malcontento è palpabile e la città appare oggi soffocata da cantieri mal distribuiti, senza una regia coerente – denuncia allora Percuzzi - possibile che non si sia riusciti a programmare tutto in modo organico? Perché non concentrare gli interventi ad agosto, con meno traffico e meno impatto sul commercio locale?». «Nel caso di via Garibaldi, pur essendo un cantiere sotto la responsabilità di Irisacqua, è chiaro che il Comune avrebbe dovuto vigilare con maggiore attenzione sulla congruità dei tempi e sulla programmazione dei lavori – prosegue – invece assistiamo a ritardi, disagi e confusione».

La consigliera di Insieme con Moretti critica anche il modo in cui il «fronte istituzionale» ha finora gestito la situazione, attraverso una «presenza relegata a video postati sui social»: «Siamo consapevoli che imprevisti nei cantieri possano accadere, ma ciò che stona è la retorica trionfalistica dell’amministrazione, sempre pronta a decantare la propria efficienza e capacità organizzativa, mentre la realtà che vivono ogni giorno cittadini e commercianti racconta una storia ben diversa».

Percuzzi conclude allora invitando «chi governa» ad «imparare ad ascoltare, correggere, e soprattutto evitare di presentare come successi quelli che, per molti monfalconesi, sono invece due flop consecutivi». Il riferimento, in quest’ultimo caso, è agli interventi realizzati sempre in via Garibaldi a distanza di appena un anno per fibra e tubature: un'altra tranche di lavori che secondo la consigliera, contribuisce ancor di più a un «malcontento palpabile» per la condizione attuale da parte dei residenti nell’area.  

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