L’INIZIATIVA
Monfalcone, inaugurata la mostra curata dall'Ute che racconta la storia attraverso l’arte dell’ago e del filo

Il progetto dell’università della terza età vede referenti le sorelle Anna e Silva Mauro e mira a valorizzare i saperi tradizionali e alla trasmissione intergenerazionale. Vischi, «Docenti brave e meravigliose».
La storia che raccontano nei secoli i ricami, è questo l’obiettivo della mostra inaugurata questa mattina, martedì 21 ottobre, nell’atrio del municipio di Monfalcone. Ad introdurre l’esposizione sono state le sorelle gemelle Anna e Silva, esperte nella tecnica della cucitura e del ricamo, che da tempo trasmettono questa antica arte alle “studentesse senior” dell’Università della Terza Età, attraverso vere e proprie lezioni dedicate.
Una capacità del ricamo – racconta Anna – appresa dalla mamma fin da piccola, per poi poter affinare la tecnica in appositi corsi negli anni, sviluppando subito dopo l'interesse di voler insegnare a tante altre persone l’arte del cucito.
Il ricamo è una delle espressioni artistiche più antiche, presente in quasi tutte le culture del mondo. Si tratta di una tecnica decorativa realizzata con ago e filo, che permette di arricchire tessuti e stoffe con motivi ornamentali, figure, simboli e disegni, spesso tramandati di generazione in generazione. Nel corso dei secoli, il ricamo ha seguito l’evoluzione dell’arte e del gusto, fino a diventare oggi anche un vero e proprio testimone di memoria e narrazione storica.
«Abbiamo scelto di esporre qui queste opere perché viviamo l’ingresso del nostro municipio come una possibilità per mostrare a tutti la cultura e l’arte – ha sottolineato il sindaco Luca Fasan - un’attività preziosa e interessante per promuovere la storia attraverso questa tecnica». Le ha invece definite «docenti brave e meravigliose, che promuovono la coesione sociale fra le nostre studentesse» la vicepresidente dell’Ute, Roberta Vischi.
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