Monfalcone, Fasan giura da sindaco e presenta l’agenda: «Continuità, legalità e sviluppo»

Monfalcone, Fasan giura da sindaco e presenta l’agenda: «Continuità, legalità e sviluppo»

LA NUOVA LEGISLATURA

Monfalcone, Fasan giura da sindaco e presenta l’agenda: «Continuità, legalità e sviluppo»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 05 Mag 2025
Copertina per Monfalcone, Fasan giura da sindaco e presenta l’agenda: «Continuità, legalità e sviluppo»

Insediato il nuovo Consiglio Comunale: presidenza dell’Aula a Bergantini. Volante all’opposizione.

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Primo Consiglio Comunale per l’amministrazione guidata dal sindaco Luca Fasan stamane, lunedì 5 maggio, a Monfalcone. Alle 9.01, il suono della campanella ha sancito l’inizio della seduta. A presiedere l’Aula è stato il “consigliere anziano” – inteso come membro che ha ricevuto il maggior numero di preferenze per conto della maggioranza – Anna Maria Cisint che in apertura dei lavori ha ringraziato «quanti hanno contribuito alla crescita della città». Dopo l’appello, spazio ai primi adempimenti ovvero due delibere: la prima, quella della convalida degli eletti che ha ricevuto l’immediata esecutività. La seconda ha riguardato la surroga del consigliere dimissionario Luca Zorzenon di Fratelli d’Italia e la conseguente convalida del primo dei non eletti della stessa lista. A subentrare è stato Luis Resuli.

Per la presidenza consiliare, il consigliere leghista Paolo Bearzi ha proposto il nome di Gabriele Bergantini. Dalla minoranza, Diego Moretti ha fatto il nome di Alessandro Saullo. Fumata bianca quindi per Bergantini che ha ottenuto 19 preferenze, mentre vicepresidente è Saullo con 6 preferenze.
Prima di prendere posto nel suo scranno tra la maggioranza, Cisint ha salutato la nomina di Bergantini come «presidente molto giovane ma già esperto». Si tratta di una presidenza che si è annunciata come rigorosa nella gestione ma che «avrà un ruolo propositivo» volta al dialogo con la città e con le categorie economiche. A Bergantini continueranno a stare a cuore l’impegno civico e politico soprattutto guardando alle nuove generazioni.

La composizione dell’Aula
A sedere come consiglieri nei banchi della maggioranza ci sono: Anna Maria Cisint, Giovanni Battaglia, Fabio Banello,Tiziana Maioretto, Riccardo Matteo Brigante, Ermenegilda Aloisio, Stefano Vita, Paolo Bearzi e Francesco Toneguzzo per la Lega. A rappresentare la civica Cisint per Monfalcone – Fasan Sindaco, ci sono: Stefano Cisint, Suzana Kulier in Pusateri, Bergantini, Paolo Venni, Sabina Cauci e Chiara Miniati. In FdI: Luis Resuli (capogruppo) e Mihaela Loredana Dragan. Passa all’opposizione Francesco Volante di Forza Italia, unico caso in regione dove invece gli azzurri compongono tutte le maggioranze di centrodestra. In quota Pd troviamo i consiglieri Diego Moretti (capogruppo) e Lucia Giurissa, Kamrul Hasan Bhuiyan Sani. Riconfermati all’opposizione anche Alessandro Saullo e Cristiana Morsolin per Monfalcone Civica e Solidale. Unica componente della civica Insieme con Moretti è Michela Percuzzi.

Il giuramento e le linee programmatiche del sindaco Fasan
Ha giurato fedeltà alla Carta Costituzionale il primo cittadino Luca Fasan il quale ha assicurato che la continuità sarà «il mantra» che caratterizzerà l’azione amministrativa dei prossimi cinque anni. Nel suo intervento, Fasan ha parlato di «grande operosità» di un impegno politico inteso «come servizio alla città» dove continuerà il processo di cambiamento avviato dal centrodestra nel 2016. Confermate le linee programmatiche portanti del nuovo mandato: legalità, immigrazione e riqualificazione urbana «che ha reso Monfalcone un centro regionale dinamico». Fasan si è pure detto «aperto al confronto costruttivo» dichiarando però irrinunciabile e non negoziabile la tutela della legalità.

Tra le attenzioni amministrative non mancheranno la prosecuzione del rilancio strutturale cittadino, le azioni a tutela del Carso, il dialogo con Fincantieri alla quale anche questa giunta chiederà un forte impegno in materia di responsabilità sociale d’impresa e a favore di «uno sviluppo equilibrato» per «abbattere le diseconomie». In agenda anche innovazione tecnologica, contrasto ad appalti e subappalti indisciplinati e contributo per lo sviluppo portuale del Sistema Alto Adriatico che vede «Monfalcone un centro primario regionale per la crescita della nautica». E ancora, tra gli impegni: sport connessi al mare, promozione dei richiami turistici, distretto della nautica, la chiusura della centrale a carbon il cui processo di riconversione vale 60 milioni di euro, «un risultato che non ha precedenti in Italia». Centrale anche il nuovo piano regolatore.

«Lo consegneremo alla città dopo un quarto di secolo – rivendica Fasan – avrà un carattere profondamente innovativo e incarnerà sempre di più la nuova dimensione identitaria» voluta dall’amministrazione di centrodestra che riconfermata alla guida della città promette di non perdere di vista il Centro Sportivo Integrato, la realizzazione di un nuovo parcheggio nella zona adiacente a via dell’Agraria i cui terreni contermini sono stati bonificati, il piano della mobilità urbana, l’impegno per il futuro centro wellness legato alle Terme. Nel discorso d’insediamento trovano spazio anche il rilancio dell’edilizia pubblica residenziale, l’attenzione alle fragilità, la valorizzazione del Centro Giovani e il ruolo progettuale che Monfalcone ha nella dimensione europea.

Gli altri adempimenti
Confermati tutti gli assessorati e le deleghe già annunciati anche a seguito del “rimpasto lampo” della giunta che ha visto assegnare il ruolo di vicesindaco a Marta Calligaris, assessore tecnico, che pur avendo corso in campagna elettorale con Forza Italia, non è in possesso della tessera del partito azzurro. All’ex assessore Cauci è stata attribuita la delega consiliare all’arredo floreale.
Per la Commissione Elettorale sono stati eletti Battaglia, Dragan e Percuzzi. Componenti supplenti sono Toneguzzo, Cauci e Morsolin
Foto di Enrico Valentinis

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