IL PROGRAMMA
Monfalcone dialoga con i Comuni vicini ed entra all'interno della Riserva dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa
Si studia una convenzione tra Enti per arrivare ad una regolamentazione dell’organo gestore. L'impegno dell'associazione Rosmann per la promozione dell'altipiano.
Presentato stamattina, martedì 16 dicembre, il programma dell’associazione Rosmann per le escursioni sulle colline carsiche e il piano di interventi del Comune di Monfalcone con la novità della costituzione delle Riserva dei laghi di Doberdò e Pietrarossa. Così il 2026 sarà l' anno dedicato alla valorizzazione del Carso monfalconese: questo l’obiettivo lanciato stamane in sintonia dall’assessore preposto Antonio Garritani e dal presidente dell'Associazione Eugenio Rosmann, Claudio Siniscalchi. Alla base il poderoso piano di interventi su cui è impegnato il Comune e l’ampio programma di iniziative del sodalizio ambientalista che ha per oggetto proprio la promozione delle colline carsiche.
Fra le tante azioni che l’amministrazione comunale sta portando avanti, l’assessore Garritani ha annunciato anche una importante novità, molto apprezzata dagli esponenti della Rosmann presenti: quella del lavoro preparatorio avviato con Doberdò del Lago e Ronchi dei Legionari per la costituzione della Riserva dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa, una prospettiva di cui si discute da decenni che potrebbe fare da ulteriore volano per il territorio dei tre enti interessati. «Per amare e tutelare l’ambiente - ha rilevato Garritani - è necessario anzitutto conoscerlo e per questo l’iniziativa della Rosmann assume un valore rilevante per far apprezzare il nostro patrimonio naturalistico attraverso la competenza degli esperti che saranno coinvolti. Questa attività ben si integra con quelle che competono all’ente pubblico, mirate alla protezione e alla valorizzazione del comprensorio attraverso progetti mirati ed ecosostenibili. A questo fine sono infatti stati messi in campo rilevanti interventi e finanziamenti come mai nel passato, per rendere fruibile in modo rispettoso la risorsa Carso».
A sua volta, Claudio Siniscalchi, nel presentare il nutrito programma di visite “Le nostre amate colline carsiche di Monfalcone” - realizzato in collaborazione con il Cai e il contributo del Comune di Monfalcone, della Bcc Venezia Giulia delle guide naturalistiche e degli esperti - ha sottolineato che «è opportuno che il Carso venga riconosciuto come un GeoParco, in modo da poter coordinare le attività con gli altri Comuni ed enti e sviluppare un progetto più ampio che veda Monfalcone come capofila, grazie alla sua posizione centrale e alla sua importanza territoriale. Il ricco calendario di escursioni predisposto per il 2026, che rientra nella decennale di collaborazione con il centro Visite di Pietrarossa, è pensato per far conoscere e apprezzare il territorio, con un’attenzione particolare alle sue peculiarità naturali, storiche e culturali. L’obiettivo è quello di contribuire, con il nostro impegno, a far sì che il Carso e il nostro territorio siano valorizzati nel miglior modo possibile, per il bene della comunità e per la tutela di questo patrimonio naturalistico unico che abbiamo il privilegio di abitare». Siniscalchi ha anche confermato il tradizionale Premio di laurea che ha assunto ormai una dimensione nazionale e che coinvolge i giovani delle università per sostenere gli studi di carattere ambientale.
In merito alla Riserva dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa, l’assessore Garritani ha rilevato il dialogo in corso con i due Comuni contermini, Doberdò e Ronchi dei Legionari, da cui sta emergendo la volontà di arrivare alla regolamentazione dell’organo gestore attesa da tanti anni. «Stiamo lavorando - ha osservato - su una prima bozza di Convenzione che tiene conto del ruolo dei diversi Comuni, a partire da Doberdò che è quello maggiormente interessato, su cui si stanno raccogliendo i contributi delle due amministrazioni. Sono fiducioso che i primi mesi del 2026 possano portare al raggiungimento anche di questo obiettivo».
Le escursioni prenderanno il via già dal primo giorno del nuovo anno, il 1 gennaio, alle 9.30, con partenza da Doberdò del Lago, insieme al capo-gita Claudio Siniscalchi alla scoperta del Sentiero degli angeli, per proseguire, nei mesi invernali e primaverili, ogni domenica dalle 9.30 alle 13.30, con itinerari naturalistici e storici tra Doberdò del Lago, Gorizia, Ronchi dei Legionari e Trieste, toccando luoghi come il Castellazzo, il Lago delle Mucille, la Forra di Salcano e i torrenti triestini del versante sottomonte.
Come da titolo del programma, particolare attenzione è riservata al Carso e alle colline monfalconesi, che saranno protagonisti anche delle camminate interattive settimanali da gennaio ad aprile, ogni sabato, con partenza da piazza Falcone e Borsellino a Monfalcone alle ore 11. Gli incontri, della durata di circa un’ora e mezza, uniranno il cammino a momenti di respirazione, rilassamento e stretching guidati da Patricia Martinez. Nei mesi primaverili e fino al 14 giugno, il calendario si arricchisce di escursioni tematiche dedicate alle fioriture, ai prati stabili, ai progetti di rimboschimento del Carso, alla fauna fluviale e lagunare e alla lettura del paesaggio con esperti naturalisti, ornitologi e divulgatori scientifici, con tappe a Jamiano, Merna, Palmanova, lungo i canali di Bistrigna e Brancolo e nell’area dell’Isonzo.
Le escursioni riprenderanno poi in autunno con itinerari di grande valore paesaggistico e culturale, tra cui le escursioni transfrontaliere in Slovenia, sul Monte Sabotino, sul Monte Gaia–Gropada, sul Monte Sei Busi e alla foce del Timavo, fino alla Selva di Tarnova, per approdare alla tradizionale Cantada di Santo Stefano del 26 dicembre a Ronchi dei Legionari, che chiude simbolicamente l’anno di attività. Le escursioni sono aperte a tutti, con prenotazione obbligatoria via mail all’indirizzo: ambientalistimonfalcone@gmail.com. Il programma completo e gli aggiornamenti relativi al meteo o eventuali imprevisti saranno pubblicati sul sito ambientalistimonfalcone.it e sulla pagina Facebook dell’associazione.
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