Monfalcone, Comune e FNP CISL uniscono le forze: firmata l’intesa per tutelare pensionati e cittadini fragili

Monfalcone, Comune e FNP CISL uniscono le forze: firmata l’intesa per tutelare pensionati e cittadini fragili

LE DECISIONI

Monfalcone, Comune e FNP CISL uniscono le forze: firmata l’intesa per tutelare pensionati e cittadini fragili

Di Enrico Valentinis • Pubblicato il 18 Nov 2025
Copertina per Monfalcone, Comune e FNP CISL uniscono le forze: firmata l’intesa per tutelare pensionati e cittadini fragili

L’accordo prevede esenzioni fiscali, agevolazioni sulla TARI, potenziamento dei servizi socio-sanitari, sostegno culturale e interventi su residenzialità e amianto. Fasan, «Accordo importante per tutela di cittadini anziani e fragili».

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Sono stati presentati stamane, martedì 18 novembre, i nuovi accordi tra la FNP CISL e il Comune di Monfalcone nell’ambito della Piattaforma territoriale 2025, frutto di un percorso di collaborazione del municipio con le organizzazioni sindacali dei pensionati SPI CGIL, FNP CISL e UILP. L’obiettivo di questi accordi è rispondere concretamente ai bisogni dei pensionati, degli anziani e delle persone più vulnerabili della comunità, promuovendo politiche locali che migliorino la qualità della vita sul territorio. «Un accordo importante per la tutela dei cittadini anziani e fragili - ha sottolineato il sindaco Luca Fasan - è un'utile collaborazione che favorirà il sostegno nei confronti di coloro che sono più vulnerabili e bisognosi di aiuti concreti e seri».

All’interno dell’accordo tra il comune di Monfalcone e le organizzazioni sindacali figurano il mantenimento dell’esenzione IRPEF comunale per i redditi fino a 20mila euro, la riduzione dell’8% della componente variabile della TARI e la conferma delle agevolazioni basate sull’ISEE per le famiglie più fragili. Viene inoltre riconosciuto il rafforzamento dei servizi socio-sanitari, tra cui l’assistenza domiciliare, le dimissioni protette, la telemedicina e il sostegno alla medicina territoriale.

Il Comune ha anche messo di recente a disposizione spazi comunali per l’attività dei medici di medicina generale in risposta alla carenza di MMG, e ha avviato interventi strutturali sulla residenzialità per anziani, mantenendo rette calmierate tra le più basse della regione. È stato inoltre attivato il monitoraggio sull’amianto, con la bonifica già completata di tutti gli edifici pubblici e l’avvio dello Sportello Amianto Nazionale. A ciò si aggiungono iniziative contro la solitudine e per l’invecchiamento attivo, come “Quotidianamente assieme”, l’Università della terza età, progetti intergenerazionali e programmi di sostegno digitale rivolti agli over 75. Sono state avviate nuove politiche abitative con alloggi a canone calmierato e interventi di riqualificazione di quartieri storici. Sono inoltre in corso le riqualificazioni degli alloggi del rione di Panzano e del complesso di via Volta, finanziati rispettivamente tramite fondi PNRR e progetto CARSO. Risulta poi in fase di completamento la riqualificazione energetica e ambientale dell’Area ZochetNel mirino del Comune ci sono anche diversi pacchetti sconto per spettacoli teatrali e mostre in gallerie d’arte della città, che permetteranno a disoccupati, anziani, pensionati e cittadini con ISEE inferiore a 8mila euro di partecipare a tutti questi eventi culturali al prezzo simbolico di 2 euro. 

Centrale per l’amministrazione monfalconese anche la questione che riguarda l’amianto, con diversi monitoraggi dei punti critici nel territorio di Monfalcone e la possibilità di consultazione dell'omonimo sportello per poter segnalare la presenza di eternit da bonificare. «Tutte le aree di proprietà del comune sono state bonificate - prosegue il primo cittadino - l’obiettivo è quello di rendere Monfalcone “amianto free” grazie anche allo sportello che fornirà tutte le indicazioni necessarie ai cittadini» conclude Fasan.

«Molto è stato fatto, ma molto resta da fare – sottolinea Gioacchino – continueremo a monitorare l’attuazione degli impegni e a rivendicare investimenti ancora più mirati sulla non autosufficienza, sulla prevenzione sanitaria e sulla lotta alla povertà, che oggi assume forme nuove e spesso invisibili». La FNP CISL ribadisce anche la necessità di un confronto continuo sull’utilizzo delle risorse comunali, regionali e nazionali, comprese quelle del PNRR, affinché vengano indirizzate alle persone che ne hanno maggiore bisogno come pensionati soli, famiglie con redditi bassi, anziani in difficoltà economiche o di salute.

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