Monfalcone, l’area delle Terme Romane diventerà un parco urbano: approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica

Monfalcone, l’area delle Terme Romane diventerà un parco urbano: approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica

L'INTERVENTO

Monfalcone, l’area delle Terme Romane diventerà un parco urbano: approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica

Di REDAZIONE • Pubblicato il 24 Giu 2025
Copertina per Monfalcone, l’area delle Terme Romane diventerà un parco urbano: approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica

Primo passo per la riqualificazione di uno spazio che la Regione ha classificato come ‘sito orfano’. Avvio dei lavori previsto entro la fine dell’anno.

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Un’opportunità per rigenerare un’area di grande valore, favorendo al contempo lo sviluppo di nuovi spazi verdi. Questo è ciò che rappresenta per Monfalcone la recente approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica per la bonifica della zona circostante le Terme Romane di via Timavo.

Il piano, dal valore complessivo pari a poco più di 4 milioni di euro, sarà interamente finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), nell'ambito della Misura M2C4 - Investimento 3.4 "Bonifica del suolo dei siti orfani". Prima tappa del futuro intervento, il progetto riguarda un'area strategica collocata a sud-est del complesso termale, oggi inutilizzata e classificata dalla Regione Friuli Venezia Giulia come "sito orfano".

I fondi sono stati infatti assegnati al Comune di Monfalcone proprio dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che attraverso la Direzione Ambiente ha partecipato ai tavoli di lavoro con il Ministero, definendo le aree da candidare al finanziamento. Sulla base del Piano Regionale delle Bonifiche e dei criteri previsti dal DM 269/2020, sono stati selezionati tre siti ritenuti prioritari, tra cui quello di Monfalcone.

L’intervento interesserà una superficie di circa 40mila metri quadrati, attualmente non accessibile, con l’obiettivo – spiega l’assessore ai lavori pubblici Tiziana Maioretto – di riutilizzare e «trasformare l’area, attualmente chiusa, in un parco pubblico sistemato a verde in grado di rispondere alle esigenze di benessere e svago della cittadinanza».

La realizzazione del parco urbano attrezzato, che andrà ad integrarsi con il vicino complesso termale, fa parte del primo lotto del progetto – già finanziato -, il quale coprirà oltre il 70% dell’intera area interessata. Propedeutica alla creazione dello spazio verde sarà la messa in sicurezza dell’area, in modo da garantire la piena sicurezza ambientale e l'idoneità alla futura fruizione da parte della popolazione. «Il prossimo passo sarà ora l'approvazione del progetto esecutivo, cui seguiranno la procedura di gara e l'avvio dei lavori, previsto entro la fine dell'anno» dichiara infine Maioretto.

Foto Enrico Valentinis

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