Monfalcone, 4 nuovi posti nei nidi comunali: a 97 le disponibilità. Morsolin e Saullo, «Necessario investimento straordinario»

Per l'amministrazione si rafforza l'offerta educativa con investimenti strutturali e progetti formativi. La critica, «nemmeno dieci bambini su 100 da zero a due anni hanno posto in nidi privati o pubblici».

A Monfalcone i nidi d’infanzia comunali "Albero Azzurro" e "La Tana dei Cuccioli" rappresentano un presidio fondamentale per la conciliazione tra tempi familiari, lavoro e percorsi educativi nei primi anni di vita. Dal febbraio i posti disponibili aumenteranno di quattro unità, portando la disponibilità complessiva a 97. Attualmente i due nidi comunali dispongono di 93 posti. L’incremento sarà possibile grazie all’aumento della capienza delle strutture, che passerà da 80 a 84 posti, ai quali si aggiungono i dieci della sezione primavera, attiva dal settembre 2023, e i tre posti convenzionati con il nido «Fincantesimo» dal settembre 2024. Un servizio in crescita che l’Amministrazione comunale intende continuare a potenziare per rispondere alle esigenze delle famiglie del territorio.

«I bambini della nostra comunità sono il futuro – ha osservato il sindaco Luca Fasan –. I quattro nuovi posti nei nidi saranno disponibili dal febbraio 2026 e aumentare la capacità ricettiva significa offrire un servizio sempre più efficace ai cittadini. Dal 2024 a oggi il valore complessivo degli interventi nei nidi comunali ammonta a 207.456,81 euro: un investimento significativo che testimonia quanto l’Amministrazione creda nell’istruzione, nei servizi educativi e nel sostegno concreto alle famiglie».

Sugli interventi realizzati è intervenuta anche l’assessore all’Istruzione Tiziana Maioretto, che ha sottolineato come siano stati installati nuovi impianti, split e sistemi di climatizzazione per migliorare gli spazi dedicati ai bambini. «Sono stati risolti i problemi di umidità di risalita e introdotti nuovi arredi, ottenuti tramite contributo regionale, fondamentali per supportare la crescita dei più piccoli. Da quando ho assunto la delega abbiamo aumentato la capacità ricettiva di diciassette unità, passando da 80 a 97 posti, e di questo siamo molto orgogliosi. Costruire spazi in cui i bambini possano stare bene e crescere serenamente è fondamentale e continueremo su questa linea».

Grande attenzione è stata riservata anche alla qualità e al comfort degli ambienti educativi. Al nido comunale "La Tana dei Cuccioli" è stato sostituito integralmente l’impianto termico con l’installazione di nuove caldaie, indispensabili per garantire una temperatura adeguata nella stagione invernale e il raffrescamento in quella estiva. Nella stessa struttura sono stati inoltre installati quattro impianti di climatizzazione a pompa di calore nelle stanze destinate alla nanna, ambienti particolarmente importanti per il benessere dei bambini. Grazie a contributi specifici, le stanze della nanna sono state trasformate in spazi multifunzionali attraverso nuovi arredi, come armadi per materassini e corredi, e pavimentazione antitrauma. Questo consente una gestione più flessibile degli ambienti e favorisce attività legate alla psicomotricità, ai laboratori di Arte–Teatro, alla multisensorialità e alla musica.

Il Comune di Monfalcone ha ottenuto 35.632,23 euro dal Bando Arredi Scolastici FVG, risorse utilizzate per dotare entrambi i nidi comunali di nuovo mobilio, sia per le sezioni sia per le aree dedicate ai laboratori grafico-pittorici e agli spazi di manipolazione delle cosiddette «scatole azzurre». Durante l’estate 2025 sono stati inoltre realizzati interventi di pitturazione e l’installazione di pannelli per contrastare gli effetti della risalita dell’umidità nelle aree comuni del nido "La Tana dei Cuccioli", per un valore complessivo di 12.182 euro.

Accanto agli interventi strutturali, anche quest’anno sono previsti numerosi progetti educativi. Dal febbraio sarà riproposto "A piccoli passi", dedicato ai bambini più piccoli e ai loro genitori, ospitato al nido "La Tana dei Cuccioli" in via Cosulich 43. Il servizio, gratuito, offre spazi di incontro, confronto e socializzazione con il supporto delle educatrici comunali e prevede dieci incontri a partire dalle 16.30, rivolti a genitori e bambini tra i tre e i quattordici mesi. Sempre dal febbraio, nella nuova sala polifunzionale del nido "Albero Azzurro", prenderà il via "Giocando in inglese", progetto basato su un approccio spontaneo all’acquisizione della lingua attraverso il gioco, il movimento e l’interazione. Anche in questo caso sono previsti dieci incontri, rivolti ai bambini frequentanti i nidi comunali e alle loro famiglie.

Proseguirà infine il progetto "Arte Teatro", da anni esperienza educativa consolidata, con laboratori condotti dall’educatrice comunale Samantha Trevisan e da altre educatrici appositamente formate. Il teatro si conferma così strumento di espressione, crescita personale e relazione, coinvolgendo bambini e genitori. Il progetto sarà proposto anche per l’anno educativo 2025-2026 in tutte le sezioni dei nidi comunali e, dopo le positive esperienze nei Centri estivi, potrà in prospettiva entrare stabilmente anche nel Sistema integrato 0-6. 

A non essere d'accordo sul tema sono i consiglieri di minoranza di Monfalcone Civica e Solidale Cristiana Morsolin e Alessandro Saullo. «Quattro posti in più in due asili nido comunali sono una goccia nel mare in una città che vede già da anni l'inversione dell'inverno demografico che ha colpito l'Italia ma non Monfalcone - commentano  - ne avevamo parlato in uno degli ultimi consigli comunali: per i nidi occorre un investimento straordinario, non qualche briciola raccattata qua e là. Ma a sconfessare le parole trionfalistiche del sindaco Fasan sull’interesse della giunta per i servizi educativi non siamo noi, ci sono i dati sconfortanti della copertura che ha la nostra città sui nidi. Non arriviamo infatti neanche al 10%, cioè nemmeno dieci bambini su 100 da zero a due anni hanno posto negli asili nido, né pubblici né privati».

E ancora le osservazioni: «Il Comune non ha nemmeno fatto domanda sui fondi del PNRR per poter avere un nuovo asilo nido. Che sarebbe almeno l'inizio di una soluzione. La stessa Regione punta molto ad avere un obiettivo del 30% di copertura ma Monfalcone dorme sogni d’oro su questo aspetto perché non ritiene che sia importante dare questo servizio indispensabile per permettere anche una emancipazione economica delle donne. Invece di vantarsi di aver aumentato di 4 posti le disponibilità negli asili la destra che governa dovrebbe occuparsi dei circa 1000 bambini e bambine tra zero e due anni che ci sono a Monfalcone, le cui famiglie nemmeno si accorgeranno di questo aumento».

Morsolin e Saullo non dimenticano nemmeno che nell'anno scolastico in corso «c'è una classe a tempo pieno in meno in una città in cui c'è un gran bisogno di agenzie educative a tempo pieno e non a tempo ridotto». «Abbiamo bisogno che questa giunta prenda davvero in mano la situazione delle scuole e dell'istruzione fin da piccoli delle nuove generazioni, qualche operazione di maquillage fatta su strutture pensate e realizzate dal centro sinistra non possono essere definite una vera politica di avanguardia scolastica - concludono - ci auguriamo che con l'anno nuovo si cominci a lasciare la propaganda e si metta mano a progetti concreti per rispondere ai bisogni delle famiglie».

Foto di www.unsplash.com

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