LA CONFERENZA
Il medievista Franco Cardini racconta la Contea Medievale di Gorizia, appuntamento il 21 dicembre all’Auditorium della Cultura Friulana
Il rinomato storico dialogherà con il giornalista Antonio Devetag alle ore 18 per l’ultimo evento del festival ‘Lenghis’. Saranno approfondite le ancora poco conosciute vicende dei Conti Mainardini.
Un appuntamento di rilievo è in programma a Gorizia domenica 21 dicembre: alle ore 18, all’Auditorium della Cultura Friulana di via Roma, è atteso lo storico medievista Franco Cardini per una conferenza sul tema de “La Contea Medievale di Gorizia”, ultimo evento di “Lenghis” – il festival del Teatro delle Lingue Minoritarie organizzato dal Teatri Stabil Furlan.
Cardini è annoverato tra i più autorevoli medievalisti europei: una delle voci più lucide e originali nel panorama degli studi storici contemporanei. Nato a Firenze e formatosi nelle sue scuole superiori e universitarie, ha dedicato l’intera vita all’indagine critica del Medioevo sfatandone stereotipi e restituendo complessità a un’epoca troppo spesso semplificata.
Il suo percorso intellettuale si è concentrato in particolare sui temi della cavalleria, delle crociate e delle relazioni tra Oriente e Occidente: tra le opere fondamentali in questo ambito "Alle radici della cavalleria medievale", un testo ormai classico che ricostruisce la formazione dell’ideale cavalleresco come fenomeno culturale complesso; "L’uomo medievale", volume collettivo da lui curato che ha segnato un’intera generazione di studiosi; "Il Medioevo. Storia di un malinteso”. La sua capacità di coniugare rigore scientifico e divulgazione lo ha reso una figura di riferimento anche per il grande pubblico, grazie alla partecipazione a conferenze, trasmissioni televisive e interventi pubblici di vasta risonanza.
In questo contesto, la sua presenza a Gorizia assume un significato di particolare rilievo. Cardini, infatti, ha sempre mostrato una grande attenzione per le vicende delle regioni di confine, luoghi in cui il Medioevo ha lasciato tracce profonde e in cui si sono intrecciati popoli, poteri e culture. La storia dei territori dell’antica Contea di Gorizia rientra perciò nei suoi campi di interesse, soprattutto per quanto riguarda le dinamiche politiche delle signorie territoriali e le relazioni tra il Sacro Romano Impero, gli Asburgo, Venezia e le potenze vescovili dell’area alpina.
La conferenza – nella quale Cardini dialogherà con il giornalista goriziano Antonio Devetag - sarà dedicata ai Conti Mainardini di Gorizia: una delle casate più influenti dell’Europa centro-orientale medievale, protagonisti di una storia complessa e affascinante ma ancora poco conosciuta dal grande pubblico. «Il TSF ha voluto organizzare e proporre questa conferenza a Gorizia come momento conclusivo di “Lenghis” poiché il suo tema ben si lega al Festival e all’argomento delle minoranze linguistiche – spiega il presidente del Teatri Stabil Furlan Lorenzo Zanon - in particolare a quella friulana che a Gorizia era la lingua franca che permetteva di mettere in contatto tra loro italiani, sloveni e tedeschi».
Foto Langhe.net
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