L'open day
Materie STEM e turismo consapevole al ‘D’Annunzio’ di via Brass: pluralità di risorse spendibili sul territorio
Gli indirizzi di Biotecnologie, Liceo Scientifico e Tecnico economico-turistico propongono l’ultimo Open day dedicato ai ragazzi delle medie. Gli stage proseguiranno in orario scolastico fino a gennaio.
Montagne rosa e viola si estendono in paesaggi senza fine di villi intestinali. Comete a forma di piramide proiettano intrecci dentro i microcosmi della sostanza grigia. Sono i tessuti umani e animali studiati all’istituto d’istruzione superiore “D’Annunzio” di Gorizia, che ingranditi al microscopio vengono osservati dai ragazzi dell’indirizzo Biotecnologie sanitarie. L’altra faccia della medaglia è rappresentata dall’articolazione ambientale, imperniata su attività che monitorano la salute degli ecosistemi e la biodiversità anche attraverso lo studio dei cambiamenti climatici in atto. Una realtà, quella dell’istituto di via Italico Brass, nata negli anni Sessanta dalle ceneri del precedente Istituto Femminile, oggi strutturata nel trinomio Tecnico Economico a indirizzo Turismo, Liceo Scientifico con opzione Scienze applicate e Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie, quest’ultimo sviluppato da insegnanti tecnico-pratici in compresenza con docenti della disciplina teorica. «Si tratta di una scuola che offre percorsi diversi – rimarca la dirigente scolastica Marzia Battistutti - venendo incontro a motivazioni e interessi differenziati degli studenti e delle famiglie, sempre alla ricerca della valorizzazione dei talenti e delle potenzialità dei più giovani». Dai viaggi alle scienze, l’istituto vanta tre edifici, con laboratori innovativi e attrezzati. «Le due articolazioni Sanitaria e Ambientale – spiega il professor Franco Furlani – offrono attività pratiche di laboratorio in cui si sperimentano tecniche scientifiche sviluppando competenze solide, supportate da visite a realtà del territorio».
Dallo studio di anatomia e istologia con microscopi trinoculari e telecamere fino alla microbiologia, fisica, chimica o informatica. Attività intersecate a collaborazioni con ospedali e università che inseriscono i ragazzi nel canale della Formazione Scuola-Lavoro. «Il percorso Ambientale – prosegue il docente – è improntato al monitoraggio e alla tutela dell’ambiente, mentre il Sanitario alla salute umana. Entrambi consentono l’accesso diretto al mondo del lavoro o al proseguimento degli studi universitari». L’altra realtà a rinforzo delle STEM è rappresentata dal Liceo Scientifico con opzione Scienze applicate, un percorso che unisce le discipline umanistiche alle materie scientifiche offrendo agli studenti una preparazione a 360 gradi. «La vera caratteristica distintiva rispetto al liceo “tradizionale” – interviene la professoressa Giulia Fonda – è il metodo: le conoscenze prendono vita nei nostri laboratori, dove gli studenti sperimentano, osservano, costruiscono e scoprono attraverso il learning by doing, trasformando la teoria in esperienza concreta».
Una scelta «ideale per chi desidera una formazione completa, solida e al passo con il futuro», dove alla mancanza del latino sopperisce l’informatica e la matematica, perché «scegliere Scienze Applicate significa sviluppare competenze utili a orientarsi con consapevolezza in una società sempre più basata su scienza e tecnologia». Al patrimonio culturale e paesaggistico - nonché alla gestione dei servizi turistici che operano nel marketing e nell’organizzazione di eventi - si rivolge invece il Tecnico Economico a indirizzo Turismo, un percorso «moderno e dinamico – precisa il professor Dante Pattini - pensato per chi sogna un futuro nel mondo dei viaggi, dell’accoglienza e della valorizzazione del territorio». Competenze che consentono di effettuare stage all’estero durante l’anno scolastico alla scoperta del continente europeo in città come Salamanca, Dublino, Edimburgo e altre ancora, attraverso «soggiorni studio e progetti innovativi che permettono di vivere il turismo in prima persona». Tre le lingue cardine dell’indirizzo: inglese, spagnolo e tedesco, per uno sguardo alla vicina Austria e Germania senza tralasciare la centralità della penisola iberica. A queste si aggiungono la geografia turistica e lo studio delle strategie di mercato, che rendono competitiva anche all’estero la figura dell’operatore turistico.
Una pluralità di forze radicata profondamente nel territorio, che mira a fornire competenze nelle discipline STEM e sviluppare le potenzialità del turismo consapevole, in una regione peculiare per eccellenze e produttività. L’ultima giornata di scuola aperta si svolgerà sabato 13 dicembre nella sede di via Italico Brass 22, ma il progetto Orienta-mente prevede laboratori creativi che per il settore turistico continueranno a svolgersi tutti i giovedì, quando sarà possibile affiancare gli studenti con i professori Marcozzi, Lorefice, Ortis e Tucci. Interamente dedicate all’indirizzo di Biotecnologie sanitarie e ambientali oltre che al Liceo Scientifico opzione Scienze applicate saranno invece le giornate del mercoledì, con attività pratiche articolate dai docenti Fonda, Vuga, Di Bartolomeo, Furlani, D’Ambrosio, Abbate e Nadalutti. Per partecipare agli stage in orario curricolare che proseguiranno fino a gennaio è necessario iscriversi attraverso apposito qr code oppure inviando la richiesta alla referente marzia.michelutti@goiss.it
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