Mariano, oltre 80 studenti delle medie a lezione di legalità con i Carabinieri di Gradisca

L’iniziativa rientra nel più ampio programma di incontri che l’Arma promuove sul territorio. Ragazzi e ragazze hanno affrontato i temi del bullismo, del cyberbullismo, della sicurezza stradale e della violenza di genere.

Nella mattinata del 10 dicembre gli studenti delle classi prime, seconde e terze della scuola media di Mariano del Friuli hanno partecipato a un incontro formativo dedicato ai temi della legalità, promosso dall’Arma dei Carabinieri nell’ambito del programma annuale di sensibilizzazione rivolto ai giovani.

Guidati dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Gradisca d’Isonzo, Maggiore Giovanni D’Agostaro, e dal Comandante della Stazione Carabinieri di Mariano del Friuli, Maresciallo Ordinario Paolo Marega, i ragazzi hanno affrontato una mattinata intensa e ricca di contenuti, pensata per fornire strumenti concreti per riconoscere e contrastare situazioni di rischio.

I militari hanno illustrato con esempi pratici i comportamenti tipici dei bulli, spiegando come anche piccoli gesti ripetuti possano assumere la forma di una prevaricazione. Ampio spazio è stato dedicato al cyberbullismo, fenomeno in crescita tra i giovanissimi, con un richiamo ai pericoli connessi all’uso improprio dei social network, delle chat e dei dispositivi digitali.

Agli studenti è stato ricordato che le azioni online hanno conseguenze concrete e, in alcuni casi, possono configurare veri e propri reati. Da qui l’invito a utilizzare la tecnologia in maniera responsabile e consapevole.

L’incontro ha toccato anche altri due temi particolarmente sensibili: la sicurezza stradale, affrontata in relazione al comportamento dei ragazzi come pedoni e futuri conducenti, e la violenza di genere, presentata con un linguaggio adatto all’età ma senza tralasciare la necessità di promuovere il rispetto reciproco e la parità.

Un messaggio centrale lanciato dai Carabinieri è stato quello di non rimanere soli di fronte alle difficoltà. I militari hanno invitato gli studenti a rivolgersi con fiducia agli insegnanti, ai genitori o direttamente alle forze dell’ordine in caso di episodi di bullismo o disagio, sottolineando che chiedere aiuto è il primo e più importante passo verso la soluzione.

Con la partecipazione di oltre 80 ragazzi, l’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di incontri che l’Arma dei Carabinieri porta avanti sul territorio per promuovere una vera e propria cultura della legalità, fondamentale per la crescita delle nuove generazioni.

Attraverso questi appuntamenti, l’Arma conferma la propria volontà di essere non solo presidio di sicurezza, ma anche punto di riferimento educativo per la comunità, contribuendo alla formazione di cittadini più consapevoli, responsabili e rispettosi delle regole.

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