Maltempo dell'estate 2023, dall'8 gennaio al via le richieste dei contributi statali

La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia comunica a privati e imprese che avevano già presentato domanda nel 2023 che possono completare la procedura per accedere ai contributi previsti per i danni subiti tra luglio e agosto di due anni fa.

Con riferimento ai danni al patrimonio edilizio abitativo e ai beni mobili, causati dagli eventi meteorologici avversi che hanno interessato il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia dal 13 luglio al 6 agosto 2023, si comunica che sono stati avviati i seguenti procedimenti contributivi con risorse statali, i quali si affiancano al procedimento di ristoro già attivato a livello regionale. Tali procedimenti riguardano: “prime misure”, di cui alla Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n.1023 di data 15 settembre 2023 ed alla delibera del Consiglio dei Ministri del 30 agosto 2024; “ulteriori contributi”, di cui alla Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 1158 di data 29 agosto 2025.

La Protezione civile della Regione è stata incaricata delle attività di concessione e liquidazione de contributi, secondo i due canali di finanziamento statali suddetti.

Il primo requisito per accedere ai contributi statali è quello di aver presentato domanda nell’ambito del procedimento regionale, e pertanto entro il 31 ottobre 2023 tramite la piattaforma messa a disposizione dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia denominata “Ristori maltempo patrimonio edilizio”. Non è pertanto richiesta la presentazione di una nuova domanda di contributo per i procedimenti statali.

Per quanto riguarda le “prime misure”, che prevedono un importo massimo concedibile di 5mila euro per nucleo familiare, la Protezione civile della Regione provvederà ad emettere direttamente le concessioni, dandone evidenza alla pagina (Clicca qui) secondo un calendario che, tenendo anche conto delle concomitanti procedure di ristoro regionale e di “ulteriori contributi”, riguardano il periodo da marzo 2026 a dicembre 2026.

Relativamente agli “ulteriori contributi”, che possono raggiungere un massimo 187.500 euro - a cui possono sommarsi spese per beni mobili, spese per demolizione di immobile da ricostruire o delocalizzare, rimborso premi assicurativi - i richiedenti che dispongano di spese ammissibili per questa linea contributiva, devono trasmettere agli uffici della Protezione Civile una perizia asseverata da un professionista abilitato, entro il termine dell’8 gennaio 2026 alle ore 15, in quanto richiesto dalle disposizioni statali.

Si ricorda che eventuali indennizzi assicurativi o altre tipologie di contributo corrisposti o da corrispondersi da altro ente pubblico per le medesime finalità, concorrono al contributo erogabile nel limite delle spese ammissibili.

Per quanto riguarda le detrazioni fiscali relative ad esempio ad interventi di efficientemente energetico o di ristrutturazione edilizia, resta a carico del beneficiario il rispetto delle normative fiscali. In ogni caso la somma degli importi derivanti dai ristori regionali, indennizzi assicurativi, altri contributi o benefici fiscali, non può superare il danno subito.

L’avvio del procedimento è già stato reso pubblico attraverso i siti istituzionali all’inizio di novembre ed è stato inoltre comunicato ai potenziali beneficiari mediante invio all’indirizzo email indicato nella domanda presentata tramite la piattaforma regionale. Con la presente si intende chiedere ulteriore diffusione delle informazioni verso la cittadinanza, ulteriori dettagli sono riportati alla seguente pagina web della Protezione civile della Regione (clicca qui). 

Per informazioni è attivo dal 5 novembre 2025 un numero dedicato - 0432 926960 - con i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 10 alle 12, martedì e giovedì dalle 14.30 alle 15.30, il venerdì dalle 10 alle 11. Inoltre è disponibile il seguente indirizzo email: contributi.luglio2023@protezionecivile.fvg.it 

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