La Pro Loco Fogliano Redipuglia al Ministero del Turismo: «Bisogna far vivere il territorio»

La Pro Loco Fogliano Redipuglia al Ministero del Turismo: «Bisogna far vivere il territorio»

L’INCONTRO

La Pro Loco Fogliano Redipuglia al Ministero del Turismo: «Bisogna far vivere il territorio»

Di REDAZIONE • Pubblicato il 10 Dic 2025
Copertina per La Pro Loco Fogliano Redipuglia al Ministero del Turismo: «Bisogna far vivere il territorio»

Incontro con il capo di gabinetto Erika Guerri assieme alla senatrice Tubetti. «Visitatori da ‘Mordi e fuggi’ non va bene». Fatto il punto su Esperti Grande Guerra e nuove proposte in rete nazionale.

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Migliorare l’accoglienza nel territorio, sviluppo dell’offerta turistica che non si limiti solo alla visita memorialistica di un luogo ma inviti a scoprirne la storia e le peculiarità in fondo e stabilizzazione della tipica organizzazione “mordi e fuggi” nei confronti dei punti di interesse della Grande Guerra nel Goriziano. Questi i temi affrontati ieri, 9 dicembre, a Roma, nella sede del Ministero del Turismo, dalla Pro Loco Fogliano Redipuglia, i cui vertici sono stati ospiti del Capo di Gabinetto del Ministro, Erika Guerri, assieme alla senatrice in quota Fratelli d’Italia, Francesca Tubetti.

Un incontro nel quale il sodalizio foglianino, che da anni si occupa del racconto della Grande Guerra con il progetto “Sentieri di Pace”, nato all’inizio degli anni ’90 con la lungimirante visione dell’allora sindaco, Franco Visintin, ha esposto le numerose attività organizzate nel corso dell’anno, dalla fortunata rassegna Luci & Ombre sul Carso della Grande Guerra fino alle varie attività di rievocazione e di accoglienza di turisti, principalmente studenti e famiglie, che a centinaia di migliaia annualmente raggiungono la zona di Redipuglia per visitare il monumentale Sacrario Militare e conoscere la storia attraverso la visita esperienziale alle trincee e ai campi di battaglia.

Tra le attività citate anche l’esportazione, con delegazioni della stessa Pro Loco, delle best practices di racconto storico messe in campo negli ultimi anni con collaborazioni internazionali di rilievo, tra cui quella con il Musée de la Grande Guerre di Meaux, in Francia, alla cui rievocazione di stampo europeo, con oltre 6mila visitatori, ha partecipato anche il sodalizio foglianino con il proprio gruppo “Monte Sei Busi”. Proficuo l’incontro, dunque, nel quale è stata rilevata la necessità di stabilizzare quello che è un turismo “mordi e fuggi” per la zona, che spesso si limita a ricevere visitatori che, stanziando in strutture ricettive di centri abitati maggiori, visitano il monumento o il cimitero, al limite un sito d’interesse sul campo di battaglia, senza riuscire a comprendere appieno non solo la grande tragedia umana e del territorio ma l’essenza più profonda dello stesso.

«Abbiamo anche discusso – precisa la presidente Marta Lollis, presente assieme al vicepresidente Ivan Bianchi – su come poter riattivare il richiestissimo Treno Storico da Redipuglia a Caporetto ma principalmente della figura degli Esperti Grande Guerra, molto apprezzati e richiesti da scuole e durante le escursioni organizzate e programmate annualmente in collaborazione con PromoTurismo Fvg. La necessità e di riuscire a fornire un ricambio generazionale a coloro che, ormai più di dieci anni fa, hanno partecipato al corso organizzato per poter creare apposite guide sul territorio che si specializzassero in un tema tanto ampio quanto delicato».

Per la presidente ora è necessario anche «poter avere un più ampio respiro per una maggiore collaborazione a livello europeo come già stiamo facendo da anni, ad esempio con la Fundacija Pot Miru, che gestisce il cammino Walk of Peace, e accogliere ancora meglio i numerosissimi turisti in vista della completa ristrutturazione di Casa Terza Armata e del nostro Museo Multimediale».

La senatrice Tubetti, nativa di Redipuglia, che recentemente ha lanciato proprio una proposta di legge in tal senso, ovvero per tutelare non solo la memoria nazionale ma anche quella dei singoli, delle famiglie e di chi ha combattuto sul fronte italo-austriaco, ribadisce come «fondamentale è, ora, fare rete tra le varie realtà che operano per raccontare quella che è parte integrande della storia d’Italia, ovvero la Grande Guerra». Tubetti sottolinea, infine, l’importante ruolo della Pro Loco Fogliano Redipuglia, «motore da sempre nella comunità che ospita il più grande sacrario militare d’Europa di attività e iniziative volte sempre al racconto storico e alla creazione di quei Sentieri di pace unici a livello nazionale. Un unicum, appunto, da tutelare e mantenere per le nuove generazioni».

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