La goriziana Claudia Mavilia conquista Vicenza, sarà Susanna nell’opera ‘Le nozze di Figaro’

La goriziana Claudia Mavilia conquista Vicenza, sarà Susanna nell’opera ‘Le nozze di Figaro’

TEATRO

La goriziana Claudia Mavilia conquista Vicenza, sarà Susanna nell’opera ‘Le nozze di Figaro’

Di S.F. • Pubblicato il 01 Lug 2025
Copertina per La goriziana Claudia Mavilia conquista Vicenza, sarà Susanna nell’opera ‘Le nozze di Figaro’

La giovane artista ha vinto l’ottavo Concorso lirico ‘Tullio Serafin’ e debutterà a settembre al Teatro Olimpico nell’ambito del Festival ‘Vicenza in Lirica’

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Il soprano goriziano Claudia Mavilia ha ottenuto la vittoria per il ruolo di Susanna nell’ottava edizione del concorso lirico "Tullio Serafin", dedicato ai ruoli dell’opera “Le nozze di Figaro”, che si è svolto a Vicenza. Giunto alla sua ottava edizione, il prestigioso concorso lirico, organizzato da Concetto Armonico in collaborazione con l’Archivio storico Tullio Serafin e con il sostegno del Ministero della Cultura, è dedicato alla memoria del celebre direttore d’orchestra Tullio Serafin (1878–1968). La finale si è tenuta il 23 giugno 2025 presso il Teatro Olimpico di Vicenza e ha visto la partecipazione di venti concorrenti, selezionati tra oltre duecento iscritti provenienti da diverse nazionalità. Agli otto vincitori sono stati assegnati i ruoli dell’opera “Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, produzione inserita nel cartellone della tredicesima edizione del Festival “Vicenza in Lirica”, che andrà in scena il 13 e 14 settembre 2025, sempre presso il Teatro Olimpico.

La giuria, presieduta dal Sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova Claudio Orazi, era composta da personalità di rilievo del panorama musicale internazionale. Tra i membri figuravano Daniele Borniquez, responsabile del Dipartimento Musica dell’Accademia Teatro alla Scala; Cristina Ferrari, direttore artistico della Fondazione Teatri di Piacenza; Alessandro Di Gloria, casting manager del Teatro dell’Opera di Roma; Caner Akgün, direttore artistico dell’Istanbul State Opera and Ballet; Stefano Canazza, direttore artistico del Teatro Mario Del Monaco di Treviso; Federico Faggion, direttore artistico del Teatro Verdi di Padova; il soprano Barbara Frittoli; Andrea Castello, direttore artistico del Festival “Vicenza in Lirica”; un responsabile artistico del Teatro Real di Madrid; Gianni Tangucci, figura di riferimento nel mondo musicale; Alessandro Vitiello, direttore d’orchestra; e un responsabile artistico del Teatro Filarmonico di Verona.

Parallelamente alla giuria tecnica ha operato anche una giuria della critica, composta da direttori e giornalisti di testate musicali e quotidiani. Questa giuria, presieduta da Alessandro Cammarano, comprendeva Silvia Campana, Sabino Lenoci, Davide Cornacchione, Stefano Pagliantini, Federica Fanizza, Elena Ferrarese, Francesco Bertini ed Eva Purelli.

L’esperienza al concorso
Claudia Mavilia ha conosciuto il concorso “Tullio Serafin” grazie alla sua notorietà nel panorama lirico, dove rappresenta un punto di riferimento importante per la promozione dei giovani talenti. Questo concorso, noto per il rigore della selezione e l’alto livello di preparazione richiesto, è considerato uno dei più impegnativi e completi per l’avvio alla carriera. Ogni anno, il concorso propone un’opera diversa, consentendo così la partecipazione di cantanti con vocalità differenti. La scelta di parteciparvi è nata sia dalla preferenza della cantante per i concorsi che prevedono l’assegnazione dei ruoli d’opera come premio, offrendo così reali opportunità di debutto, sia dalla consapevolezza che il mestiere del cantante richiede la pratica diretta sul palcoscenico, dove si compie la vera formazione artistica.

La fase più impegnativa della preparazione, per Claudia, è stata lo studio e la comprensione del personaggio di Susanna. Si tratta di una figura complessa, una giovane donna spontanea, integerrima e profondamente innamorata, ma al tempo stesso astuta e determinata. È lei a muovere le fila dell’opera, giocando con le persone per raggiungere i suoi scopi. Questo ruolo, pur essendo ideale per una debuttante, richiede già una certa maturità artistica e una vocalità raffinata. Quando è stata annunciata la vittoria, Claudia ha provato una grande gioia, accompagnata inizialmente da incredulità. Il risultato è arrivato inaspettatamente, soprattutto considerando il livello elevatissimo degli oltre duecento partecipanti.

Il percorso musicale
La passione per il canto è nata in Claudia fin dalla primissima infanzia. A 14 anni si è avvicinata al canto lirico grazie all’incontro con il soprano Daniela Mazzucato. Affascinata dal mondo dell’opera, ha deciso di intraprendere un percorso di studi musicali più strutturato. A 16 anni ha conosciuto il mezzosoprano Daniela Barcellona e il direttore d’orchestra Alessandro Vitiello, entrambi fondamentali per la sua crescita artistica.
Il percorso formativo di Claudia è stato coerente e articolato.

Ha cominciato lo studio del violino a cinque anni, per poi affiancare a undici lo studio del canto. A 14 anni si è dedicata esclusivamente al canto lirico e, a 16, ha compreso che sarebbe stato il suo futuro. Ha frequentato il liceo musicale a Trieste, studiando parallelamente con Daniela Mazzucato, e ha proseguito poi con il Maestro Alessandro Vitiello. In parallelo ha concluso il percorso universitario presso il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine, dove si è laureata con il massimo dei voti, la lode e una menzione speciale.

Dopo numerosi concerti, Claudia ha debuttato nel ruolo di Mimì nell’opera “La Bohème” di Puccini nel dicembre 2023, presso il Teatro Coccia di Novara, sotto la direzione di José Luis Gomez e con la regia di Marco Gandini. Fino a oggi, non ha affrontato momenti particolarmente difficili nella sua giovane carriera. Tuttavia, sa di poter contare sempre sul sostegno incondizionato della propria famiglia, che rappresenta un punto fermo e una risorsa costante nel suo cammino professionale.

Un notevole curriculum artistico
Claudia Mavilia si è esibita con successo in numerosi teatri italiani e internazionali, in paesi come Germania, Spagna, Isole Canarie, Slovenia, Repubblica Ceca, Austria e Serbia. Ha cantato sotto la direzione di importanti maestri, tra cui Alessandro Vitiello, Paolo Paroni, Walter Themel, Steven Loy, Jacopo Brusa, José Luis Gomez e Gianna Fratta. È stata finalista del concorso “Ottavio Ziino” ed è stata invitata ad audizioni presso l’Accademia del Teatro alla Scala e il Théâtre Royal de Wallonie-Liège.

Nel dicembre 2022 si è esibita al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. A dicembre 2023 ha debuttato al Teatro Coccia di Novara nel ruolo di Mimì. Nel luglio 2024 ha ottenuto il terzo premio ex aequo al XXX Concorso Internazionale Riccardo Zandonai. A settembre dello stesso anno ha vinto il XVI Concorso “Tito Schipa” e a novembre ha interpretato nuovamente il ruolo di Mimì al Teatro Politeama Greco di Lecce. Nel giugno 2025 ha vinto l’ottava edizione del concorso lirico “Tullio Serafin” e interpreterà il ruolo di Susanna ne “Le nozze di Figaro” a settembre 2025 presso il Teatro Olimpico di Vicenza.

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