L’ATTO DI INDIRIZZO
L’Intelligenza Artificiale approda a Monfalcone GEOgrafie 2026. Fasan, «Unisce memoria, innovazione e visione»

Entrano a far parte del comitato scientifico un membro del CCM, un rappresentante del mondo associativo e uno delle aziende. Studenti confermati Ambasciatori del Festival.
Dopo l’approvazione di un atto di indirizzo della Giunta comunale, Monfalcone si prepara ad accogliere l'ottava edizione del Festival Letterario GEOgrafie. Dal 25 al 29 marzo 2026 la città ospita cinque giornate dense di incontri, presentazioni e reading, che inaugurano il calendario regionale delle grandi manifestazioni culturali primaverili. L'edizione 2026 del Festival alza la posta con la scelta di assi tematici di impatto, alcuni iconici e periodicamente trattati nelle scorse edizioni, ma, quest’anno, con un focus specifico sull'Intelligenza Artificiale, che sta già ridisegnando profondamente la società contemporanea e al contempo proietta verso tempi ancora difficili da decifrare. Conferenze, dibattiti e attività divulgative stimoleranno la riflessione sulle opportunità e sulle sfide etiche, sociali e culturali generate da questa rivoluzione tecnologica.
«Monfalcone GEOgrafie è molto più di un festival – sottolinea il sindaco Luca Fasan – è un progetto culturale che unisce memoria, innovazione e visione. Con l’edizione 2026 la nostra città ritorna a essere un laboratorio di idee e punto di riferimento per il dialogo tra discipline, generazioni e linguaggi diversi. La scelta di affrontare temi concreti e contemporanei, come l’intelligenza artificiale, testimonia inoltre la volontà di una comunità di interrogarsi sul passato e sull’attualità, per comprendere meglio il presente e gettare le basi del futuro».
La solidità progettuale e la capacità organizzativa di alto livello sono garantite dalla collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it, rinnovata per il triennio 2025-2027. Parallelamente, l'amministrazione comunale intende procedere al rinnovo del comitato scientifico, fulcro consultivo del festival: oltre ai rappresentanti degli istituti superiori Isis Buonarroti e Pertini e degli istituti comprensivi Giacich e Randaccio, designati dai rispettivi dirigenti scolastici, entrano a far parte del comitato un membro del CCM, un rappresentante del mondo associativo e uno dell'impresa. Questo ampliamento riflette la volontà di integrare prospettive diverse e costruire una proposta culturale realmente inclusiva. Il sistema scolastico rimane un pilastro del Festival. Gli studenti degli istituti superiori locali avranno la possibilità di svolgere ore di PCTO all'interno della manifestazione, mentre un gruppo selezionato di ragazzi potrà collaborare come Ambasciatori del Festival, sul modello Pordenonelegge. Un programma didattico dedicato, progettato specificamente per rispondere alle esigenze educative delle diverse fasce d'età, completa l'offerta rivolta alle scuole di Monfalcone e dei comuni limitrofi.
«Attraverso questo Festival, Monfalcone rimarca la propria identità come città della cultura e della conoscenza, che genera valore sul piano sociale e formativo, ma anche su quello economico e turistico – continua Fasan – la collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge, il coinvolgimento del comitato scientifico, delle scuole, delle imprese, dei commercianti e delle associazioni locali rappresentano un ulteriore punto di forza di un modello fondato sulla partecipazione attiva dei cittadini. È questa la direzione che vogliamo continuare a seguire: una cultura viva, che appartiene a tutti e che fa crescere l’intera città, uscendo dai propri confini e attraendo sempre più visitatori, con importanti riverberi anche sul tessuto economico monfalconese».
E ancora, torna per la sesta volta il concorso fotografico "Monfalcone: ritratto sentimentale di una città", che invita i partecipanti a restituire la propria visione personale del territorio attraverso lo sguardo della macchina fotografica. Verrà riproposta anche la competizione per la miglior vetrina a tema geografico, che coinvolge i negozianti nella creazione di allestimenti durante i giorni del festival. Come da tradizione, il percorso verso il festival si articola in tre momenti distinti che estendono l'esperienza culturale lungo tutto l'arco dell'anno. "Aspettando Monfalcone GEOgrafie" continua a fungere da anteprima qualificata, con autori di rilievo nazionale e internazionale che offrono al pubblico una prima immersione nelle tematiche centrali della manifestazione.
Segue nella stagione più calda "Monfalcone GEOgrafie Estate" con una serie di appuntamenti, alcuni dei quali declinati a bordo di un'imbarcazione che salpa dal Punto Più a Nord del Mar Mediterraneo, il Porticciolo Nazario Sauro. Questa formula, avviata negli scorsi anni, ha riscosso grande successo di pubblico grazie anche alla vocazione nautica e marittima della città. Quando i colori caldi del Carso e il rosso intenso del sommaco esaltano la bellezza naturale del paesaggio, torna "Monfalcone GEOgrafie Autunno": il Parco tematico della Grande Guerra fa da cornice a un appuntamento che unisce natura, cultura e memoria.
Monfalcone GEOgrafie si conferma progetto culturale di area vasta, capace di attivare sinergie tra Comuni, enti e istituzioni del territorio, in una visione condivisa che fa della cultura un volano per turismo, economia e commercio. Il brand della città si qualifica sempre più come punto di riferimento nazionale e internazionale, generando visibilità e opportunità per l'intero tessuto urbano.
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