HandBike a Monfalcone, trionfano Anej Doplihar e Katia Aere nella quinta tappa del quindicesimo circuito nazionale

La città accoglie 48 atleti da tutta Italia e dall’estero in una giornata di sport, inclusione e partecipazione. Banello, «atleti con una forza straordinaria».

Si è svolta nella mattinata di domenica 13 luglio la quinta tappa del quindicesimo Giro HandBike – Città di Monfalcone. L’iniziativa, organizzata con il sostegno del Comitato Italiano Paralimpico del CONI e della Federazione Ciclistica Italiana, ha portato in città 48 atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero, offrendo un’occasione di sport, inclusione e valorizzazione del territorio.

«Un evento straordinario ancora una volta dimostriamo che la nostra attenzione allo sport è primaria. Ospitare la gara è un valore aggiunto per tutta la città e per il suo tessuto commerciale – commenta il sindaco di Monfalcone, Luca Fasan – Questa amministrazione crede nello sport come strumento di coesione sociale, di crescita, sacrificio e riscatto, capace di abbattere ogni barriera. Per questo continueremo a sostenere con forza iniziative che valorizzano la persona, il talento e il rispetto reciproco» conclude.

«Questa è una dimostrazione di forza, coraggio e determinazione – ha aggiunto l’onorevole Anna Maria Cisint – Gli atleti dell’handbike sono un esempio per tutti: non chiedono sconti, non cercano scorciatoie. Lottano, si mettono in gioco e vincono ogni giorno, prima ancora di tagliare un traguardo. Monfalcone ha scelto di esserci, di sostenere con convinzione un evento di grande valore».

Anche l’assessore allo sport, Fabio Banello, si è espresso a riguardo, dichiarandosi «orgoglioso che Monfalcone sia stata scelta di nuovo per questa tappa. In questi atleti vedo una forza di volontà straordinaria – ha rilevato – Persone che hanno affrontato malattie o incidenti e che oggi si mettono in gioco con coraggio. Sono portatori di resilienza. Il Giro HandBike è molto più di una gara: è un’occasione di condivisione, di promozione dei valori sportivi e anche di valorizzazione del nostro territorio. Monfalcone è pronta a crescere ancora in questa direzione, anche grazie alla prossima apertura del Centro Sportivo Integrato, l’unico in regione pensato per atleti con e senza disabilità».

La tappa monfalconese, promossa da SEO A.S.D. in collaborazione con il Comune, si è svolta su un circuito urbano di 4,6 km da ripetere più volte con la formula “1 ora + 1 giro”, coinvolgendo gran parte del centro cittadino.

Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Anej Doplihar, mentre nella sua categoria si è imposta la friulana Katia Aere, già medaglia paralimpica e tra gli atleti più rappresentativi del movimento nazionale, accolta da applausi scroscianti all’arrivo.

Grande soddisfazione anche da parte del presidente di SEO, Fabio Pennella: «Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo voluto fortemente tornare a Monfalcone. Ringrazio la Regione e il Comune per il sostegno, e tutti coloro che hanno collaborato alla perfetta riuscita dell’evento».

Presente all’evento anche il consigliere regionale Antonio Calligaris, che ha voluto ricordare come «la conferma del contributo regionale anche per il 2025 dimostri la volontà di consolidare il ruolo strategico di Monfalcone nel circuito nazionale, riconoscendone il forte impegno sul fronte dell’inclusione».

La giornata si è conclusa in Area Verde con un momento conviviale offerto dall’A.S.D. Basket de Raza e con le premiazioni ufficiali. Durante tutta la manifestazione, la Croce Rossa Italiana – sezione locale – ha garantito la sicurezza degli atleti con personale e mezzi dedicati. Già dal sabato, piazza della Repubblica aveva ospitato uno stand informativo e dimostrativo, contribuendo a coinvolgere la cittadinanza e far conoscere più da vicino il mondo dell’handbike. 

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