GLI APPUNTAMENTI
Gradisca, torna Marco Cavallo. Prosegue ‘Lettere Mediterranee’, focus su Cpr, salute mentale e carceri

Mercoledì 30 luglio si parla di diritti e arte partecipata. Tra gli ospiti ci saranno Mariangela Capossela, Piero Pieri, Massimo Cirri, Matteo Caccia.
In attesa della ricca proposta di ONDE MUSICA che si svolgerà dal 31 luglio al 3 agosto al Castello di Gradisca, continuano le proposte di Lettere Mediterranee con gli Offlaga Disco Pax, Meg e La Rappresentante di Lista, Anna Castiglia e Pojana Rock, oltre che Massimo Coppola e Roberta Sammarelli. Si inizia mercoledì 30 luglio alle ore 19 nella cornice del Nuovo Teatro Comunale, dove verrà proiettato il documentario Corrispondenze immaginarie, una produzione RAI FVG curata da Piero Pieri e Alessandro Spanghero.
A commentare l’opera saranno gli stessi autori insieme a Mariangela Capossela collegata da remoto, che ha dato vita all’omonimo progetto di arte pubblica partecipata. Un impegno che le ha consentito di riportare alla luce lettere scritte e mai spedite dai pazienti degli ospedali psichiatrici dalla fine dell’Ottocento alla rivoluzione basagliana del 1978, periodo in cui ogni comunicazione tra degenti e mondo esterno era per prassi negata. Attraverso l’organizzazione di Scrittori Pubblici, il progetto ha coinvolto le comunità: le lettere, infatti, sono state trascritte a mano e inviate a tutti coloro che hanno espresso il desiderio di riceverle e quindi rispondere.
Alle 21 la riflessione sui luoghi di reclusione prosegue con il talk “Dai diritti alle pene: manicomi, CPR, carceri”. L’incontro – sotto lo sguardo di Marco Cavallo, l’icona dei diritti negati, che soggiorna a Gradisca per tutto il Festival – partirà da un primo dialogo tra Massimo Cirri, autore e conduttore radiofonico e psicologo, e Matteo Caccia, scrittore e autore di programmi radiofonici e podcast di successo: sono loro gli autori del podcast Basaglia e i suoi, “un racconto sentimentale sulla fabbrica del cambiamento della psichiatria italiana”. Si tratta di un programma che raccoglie le testimonianze di quanti, fra Gorizia e Trieste, hanno partecipato alla sua rivoluzione nella cura delle malattie mentali.
Dall’universo basagliano si approfondirà poi quello della detenzione e privazione di libertà nei CPR e nelle carceri. A intersecarsi in questo caso saranno le voci dell’avvocato Andrea Sandra, Garante a Udine dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale e di Gianfranco Schiavone, Presidente di ICS (Consorzio italiano di solidarietà) - Ufficio Rifugiati Onlus di Trieste. Dai “matti” liberati da Basaglia, infatti, la riflessione si allarga alle condizioni di vita, troppo spesso terribili e ignorate, di carceri e CPR.
L’incontro rappresenta, inoltre, l’occasione per annunciare il prossimo viaggio di Marco Cavallo, che partirà proprio da Gradisca per accompagnare l’apertura delle porte dei CPR di tutta la nazione. A chiudere Lettere Mediterranee e la sua esplorazione sul tema dei diritti, sarà l’incontro di giovedì 31 luglio, quando nel Giardino del Castello alle 19.30 si avrà l’opportunità di approfondire le “Riflessioni sul pianeta” insieme al giornalista e scrittore specializzato in ecologia e crisi climatica Ferdinando Cotugno, oltre che con Sara Segantin, scrittrice naturalista, comunicatrice scientifica e attivista ambientale tra i fondatori di Friday for Future Italia in collaborazione con il Festival dell’Acqua di Staranzano.Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

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